«Progetto 92, l’agricoltura diventa sociale»

La coop sociale Progetto 92 ha acquisito la gestione dello storico negozio Tuttoverde di Ravina

Da inizio febbraio la cooperativa sociale Progetto 92 ha assunto la gestione, subentrando alla famiglia Detassis, del negozio Garden Tuttoverde di Ravina, a fianco del vivaio dove la cooperativa opera dalla primavera 2015.
Con questa iniziativa Progetto 92 intende ampliare l’offerta di opportunità lavorative e di inclusione sociale per i giovani in situazioni di fragilità. Sono un’ottantina i giovani Neet (Not in education, employment or training), cioè non più inseriti in percorsi di formazione e nemmeno occupati, che la cooperativa ha seguito nel 2015.
L’Italia ha la quota più alta d’Europa di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, perché disoccupati o inattivi, né studiano. Nel 2015 i Neet hanno raggiunto nel nostro Paese quota 2 milioni 400 mila.
Anche in Trentino il loro numero è in crescita: secondo gli ultimi dati Istat sono più di 14 mila. Il principale problema dei giovani Neet è la rinuncia ad investire sul proprio capitale umano in termini sia di formazione che di sviluppo di competenze professionali.
Le conseguenze possono essere gravi: disaffezione, mancanza di prospettive occupazionali, criminalità giovanile, problemi di salute mentale e fisica.
 
 Opportunità di inserimento lavorativo e sociale per i giovani Neet 
A beneficio dei ragazzi e ragazze trentini che si trovano nella condizione di Neet, la cooperativa Progetto 92 ha avviato nel 2013 l’iniziativa Jobs4Neet che fa leva sull’agricoltura sociale.
Alla produzione vivaistica bio a Maso Pez di Ravina, si è affiancata dal luglio del 2013 la gestione della serra tropicale e della serra di propagazione del Muse.
Ultima tappa di questo progetto è l’assunzione, un anno fa, della gestione degli spazi vivaistici della storica azienda Garden Tuttoverde, con circa 5 mila metri quadrati di area produttiva.
Con l’acquisizione del negozio annesso alle serre di via Stella a Ravina, ora Progetto 92 potrà vendere direttamente alla clientela i prodotti della propria agricoltura sociale: piante e fiori tradizionali, piantine biologiche da orto, aromatiche e officinali, ma anche prodotti per il giardinaggio.
I ragazzi inseriti nel progetto Jobs4Neet, affiancati dagli operatori di Progetto 92, potranno occuparsi dell’intera filiera delle piantine: dalla coltivazione nelle serre alla vendita al dettaglio in negozio, che occupa una superficie di 600 metri quadrati.
 
 Il taglio del nastro 
L’inaugurazione della nuova gestione cooperativa del Garden Tuttoverde è avvenuta stamani con un programma di eventi che ha coinvolto, oltre ai soci e ai lavoratori (sono 230) di Progetto 92, la comunità.
Alla parte ufficiale della cerimonia è intervenuto Paolo Mezzena, presidente di Progetto 92, che ha sottolineato le finalità dell’iniziativa: «Con il Garden Tuttoverde e le serre di coltivazione Progetto 92 intende inserirsi nel nuovo sistema di welfare generativo: da costo ad investimento».
A parlare è stato poi Luciano Detassis, proprietario di Garden Tuttoverde e prossimo alla pensione, presente con la moglie Tilde: «Sapere che con la nostra attività verrà portata avanti per aiutare dei giovani a reinserirsi nel mondo del lavoro ci riempie di gioia».
C’era anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, che ha parlato dell’importanza di riscoprire l’agricoltura e di aiutare i giovani che non lavorano e non vanno a scuola a crearsi delle prospettive.
Infine, il dirigente del dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia Silvio Fedrigotti: «Servono attività che accompagnino i giovani dopo la maggiore età, perché è in quella fase che mancano le iniziative a loro rivolte».