Cassa Rurale della Valle dei Laghi ha vinto la 35ª Slipegada
Prima volta in cima al podio la banca con sede a Padergnone. Medaglia d'argento per Cassa Centrale Banca. Bronzo per Cassa Rurale Tassullo e Nanno
>
Cassa Rurale della Valle dei Laghi ha vinto la trentacinquesima Slipegada. Secondo posto per Cassa Centrale Banca. Terza piazza per Cassa Rurale Tassullo e Nanno.
Differenza minima tra il primo e il secondo gradino del podio: un solo punto che ha negato la possibilità a Cassa Centrale Banca di centrare il secondo successo dopo quello messo a segno tre anni fa sulle nevi di Madonna di Campiglio a cui si aggiungono le sette medaglie d’argento e le quattro di bronzo che ha messo al collo nelle trentaquattro occasioni che hanno anticipato l’edizione proposta sulle nevi di Andalo.
Per la prima volta l’istituto di credito cooperativo con sede a Padergnone si è imposto nella tre giorni che ha visto in azione, da venerdì a domenica, collaboratori e amministratori delle Casse Rurali Trentine e degli enti collegati.
Sponsor: Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine.
«Siamo naturalmente soddisfatti – osserva Elio Pisoni, presidente della Cassa Rurale della Valle dei Laghi – perché mai avremmo immaginato che, una Cassa Rurale che opera in un clima semi mediterraneo come il nostro, sarebbe riuscita a salire sul gradino più alto del podio avendo la maglio sulle consorelle dolomitiche. Noi, storicamente, siamo sempre stati presenti in massa e la modifica del regolamento ha premiato questa nostra caratteristica. Una scelta che condivido a prescindere non solo perché siamo stati noi a vincere ma perché ritengo sia, davvero, una scelta in linea con i principi cooperativi.»
Un risultato che ha sorpreso un po’.
«Effettivamente – spiega Paolo Baldessarini, presidente del comitato organizzatore – abbiamo modificato il regolamento. Sostanzialmente si è voluto adottare uno spirito più cooperativo. In buona sostanza si premia la partecipazione della squadra, i risultati di squadra in tutte le discipline che caratterizzano i tre giorni di gara. Naturalmente le individualità hanno trovato il proprio momento di gloria nelle prove dei tre giorni e nelle singole categorie. Ma ripeto il nostro senso di appartenenza al mondo della Cooperazione abbiamo voluto applicarlo anche al nuovo regolamento della gara.»
Gli iscritti sono stati milleduecento circa. Oltre mille i partecipanti.
C’è chi ha calzato gli sci (di fondo, di discesa, di scialpinismo) e chi le ciaspole.
Trentasette squadre in gara (delle trentanove iscritte). Alla cena di sabato erano circa ottocento tra collaboratori e amministratori delle Casse Rurali Trentine e organismi collegati.
La Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino, vincitrice uscente, non ha preso parte alla gara. Il perché nelle parole di Luciano Braito, direttore della Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino.
«Una grave disgrazia ha colpito il nostro collega Maurizio Sommariva responsabile della filiale di Moena: la morte del figlio diciannovenne in un incidente stradale. Nell'animo di tutti i colleghi alberga una grande tristezza per un fatto, che purtroppo, è forse la cosa più difficile da capire e da superare per un genitore. Alle esequie della scorsa settimana tutta la nostra comunità si è stretta attorno alla famiglia che sta affrontando la situazione con grande coraggio e dignità. Noi tutti ci sentiamo parte di un gruppo che opera con impegno sul lavoro, che ha sempre partecipato alla Slipegada con entusiasmo e gioito per le tante vittorie, ma un gruppo non è tale se non sa condividere i momenti difficili ed il dolore con chi ha subito una così grave perdita. La scelta spontanea di tutti i colleghi di non partecipare perché si sentono sinceramente vicino a Maurizio e al suo dolore mi rende orgoglioso di guidare questa grande squadra.»
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento