Home | Economia e Finanza | Cooperazione | Sottoscritta convenzione tra Cooperfidi e Banca Etica

Sottoscritta convenzione tra Cooperfidi e Banca Etica

Da oggi gli oltre 1.300 soci di Cooperfidi potranno avvalersi di una nuova opzione per finanziare le proprie aziende

Da oggi le aziende associate a Cooperfidi potranno avvalersi di un nuovo canale per i loro finanziamenti.
È stata infatti sottoscritta stamani una convenzione tra Cooperfidi, rappresentata dal presidente Renzo Cescato, affiancato dal direttore Claudio Grassi, e Banca Etica, per conto della quale ha sottoscritto l’accordo Massimo Sinigaglia, «banchiere ambulante» con operatività in Trentino.
La figura del «banchiere ambulante» consente a Banca Etica di essere presente nei territori dove non possiede sportelli.
Fondata nel 1999 da 22 organizzazioni no profit in forma di società cooperativa, Banca Etica ispira la propria attività ai principi della finanza etica: trasparenza, partecipazione, equità, efficienza, sobrietà, attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche, credito come diritto umano.
I soci sono 37.500, di cui 450 in provincia di Trento, e il capitale sociale ammonta a 53 milioni di euro.
 
La banca, con sede a Padova, dispone di una rete di 18 sportelli presenti in varie regioni italiane.
Da settembre 2015 ha aperto la prima filiale all’estero nella città di Bilbao.
Con il risparmio raccolto, che ammonta attualmente a un miliardo di euro, sono finanziate organizzazioni che operano in quattro settori specifici: cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e tutela ambientale.
Tutti i finanziamenti erogati da Banca Etica sono mostrati sul proprio sito.
La banca intrattiene rapporti molto stretti con le Casse Rurali trentine, molte delle quali sono socie, e si appoggia per vari servizi, tra cui Internet banking, Bancomat e carte di credito a Cassa Centrale Banca e a Phoenix Informatica.
La sottoscrizione della convenzione con Banca Etica permetterà agli oltre 1.300 soci di Cooperfidi, in particolare a quelli appartenenti al terzo settore e a quelli specializzati nell’agricoltura bio, di fruire di una ulteriore opzione per finanziare le proprie aziende.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande