Domenica 27 giugno sarà inaugurata la nuova sede del Sait
Avrà una superficie di 42.000 mq per magazzini e 5.000 mq. per uffici
Domenica 27 giugno 2010, alle 15,
verrà inaugurato il nuovo centro direzionale del consorzio
Sait.
La nuova struttura avrà una superficie totale coperta di 42.000 mq
per i magazzini e 5.000 mq. per gli uffici.
L'area dedicata ai magazzini sarà così suddivisa: 20.000 mq.
dedicati al confezionato alimentare (grocery), 4.000 mq. per i
salumi e latticini, 3.500 mq. per l'ortofrutta, 7.300 mq. per
l'extralimentare, circa 2.200 mq. infine sono riservati ai servizi
(ricarica muletti e deposito cauzioni).
Gran parte di questa importante realizzazione è già pronta ed entro
questo mese di giugno entrerà in attività, rendendo possibile
l'ampliamento degli assortimenti da subito, senza disagi nell'alta
stagione, ma anzi con un immediato significativo miglioramento del
servizio.
Dopo la consegna dell'ultimo lotto di terreno di proprietà di
Interbrennero, prevista nel corso dell'estate, prenderanno il via
anche i lavori relativi al terzo modulo del magazzino generi vari
(secondo stralcio) e il nuovo centro direzionale Sait potrà allora
dirsi completato.
Aldilà del buon risultato architettonico già visibile, va
sottolineato quanto questa progettazione abbia adottato per
limitare l'impatto ambientale sia durante la costruzione sia
nell'uso successivo.
L'intero complesso è stato progettato con l'obiettivo di realizzare
ambienti di lavoro che allo stesso tempo rispondano al benessere e
alla sicurezza dei dipendenti, ma permettano anche un rilevante,
generalizzato risparmio energetico e un maggiore rispetto
dell'ambiente.
Un magazzino che risparmia energia e rispetta
l'ambiente
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Ecco, in estrema sintesi, i principali aspetti che caratterizzano il nuovo centro direzionale Sait per la sua sostenibilità ambientale |
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Tutto il complesso, progettato nel 2007, è stato realizzato con caratteristiche di coibenza termica molto elevate, rispondendo a requisiti di norma che diverranno obbligatori a partire dai prossimi anni. |
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Le fondazioni sono state realizzate senza ricorso a materiali di cava o utilizzo di micropali, con perforazioni profonde, onde evitare il disturbo delle falde sottostanti. |
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L'acqua calda sanitaria per gli spogliatoi del personale e per la mensa aziendale è ottenuta con pannelli solari termici. |
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Il riscaldamento del magazzino, per garantire il necessario benessere agli addetti, è ottenuto con l'utilizzo con sistema a pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura, assicurando una migliore uniformità e un alto rendimento climatico, con notevole risparmio energetico (inferiore ai 70w/mq). |
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La produzione dell'energia termica per il riscaldamento avviene con caldaie a condensazione ad alta efficienza energetica (rendimento superiore al 96%). |
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Il sistema di condizionamento delle sale CED è realizzato con macchine ad alta efficienza che permettono un risparmio energetico valutato attorno al 65-70% in meno rispetto al consumo in normali condizioni di esercizio. |
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L'impianto di condizionamento della palazzina e le unità di trattamento aria sono azionate da inverter che permettono un adattamento ai vari regimi di funzionamento, in modo particolare nelle stagioni intermedie. |
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Il riscaldamento e raffreddamento degli uffici avviene a mezzo di panelli radianti a soffitto ad alto rendimento. |
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Il manto impermeabilizzante del coperto è stato costruito quasi integralmente con materiale riciclabile (lamiera di alluminio). |
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L'illuminazione del magazzino e degli uffici è con lampade fluorescenti, corredate di reattori elettronici con comando delle accensioni parzializzate automaticamente in relazione all'apporto della luce solare esterna. |
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Le vetrate degli uffici sono a bassa trasmittanza termica, cioè isolano al meglio gli ambienti, consentendo risparmio sia nel riscaldamento sia nel raffreddamento. |
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La copertura del magazzino ospita pannelli fotovoltaici integrati che producono complessivamente 825.000 kWh annui minimi garantiti, con un risparmio sul costo dell'energia calcolato in 680.000 € all'anno. |
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Dal punto di vista ambientale, l'energia prodotta con questi sistemi, genera un beneficio sull'inquinamento pari a 437 tonnellate di anidride carbonica annue. |
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