Cassa Rurale di Caldonazzo lancia il servizio «Orienta Job»
Destinatari del progetto i giovani, disoccupati o che non hanno ancora concluso il percorso di studi, e le aziende del territorio di competenza
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Anche in Valsugana il problema del lavoro si fa sentire. Per contribuire a dare una risposta, la Cassa Rurale di Caldonazzo promuove il progetto «Orienta Job».
I destinatari di Orienta Job sono i giovani, disoccupati o che non hanno ancora concluso il percorso di studi, e le aziende del territorio di competenza.
«Giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni – ha spiegato la vicepresidente della Cassa Rurale Patrizia Montermini – residenti nel territorio di operatività della Cassa Rurale di Caldonazzo. Nello specifico: i comuni di Caldonazzo, Calceranica al Lago, Vigolo Vattaro, Vattaro, Bosentino, Centa San Nicolò e Luserna.»
E’ stato presentato, stamani, alla sala consiglio della Cooperazione Trentina alla presenza dei vertici dell’istituto di credito cooperativo (il presidente Severino Marchesoni, la vicepresidente Patrizia Montermini, il direttore Renzo Ciola), la responsabile del Centro per l'impiego di Pergine, Francesca Carneri; Marco Parolini e Claudia Locati – Motylab – orientatori professionali Job Trainer.
Con loro il sindaco di Caldonazzo, Giorgio Schmidt; il vicesindaco di Vigolo Vattaro Stefano Forti; la vicesindaco di Bosentino Michela Bonvecchio e l’assessore alle politiche giovanili, sanità e assistenza del Comune di Vattaro, Maria Furlani.
Il progetto si baserà su esperienze di tirocinio, seminari di formazione, supporto individualizzato, azioni di sensibilizzazione.
Il ruolo della Cassa Rurale sarà quello di «soggetto ponte» che mette in collegamento i giovani e le aziende. Il progetto si articolerà su base triennale, mettendo a disposizione delle offerte di tirocinio da parte delle aziende, a cui i ragazzi potranno candidarsi.
«Una ventina di aziende hanno già dato la loro disponibilità», ha affermato il direttore della Rurale Renzo Ciola.
«Il tirocinio – ha affermato la responsabile del Centro per l’impiego di Pergine Valsugana Francesca Carneri – è uno strumento che consente al giovane di fare una esperienza all’interno di un’azienda, un ente pubblico o uno studio professionale.
«Gli permette di mettersi alla prova in un ambiente di lavoro, in modo da orientare e verificare le sue scelte professionali e di acquisire un’esperienza pratica e certificata che andrà ad arricchire il suo curriculum.»
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi, che ha testimoniato il proprio apprezzamento per una iniziativa che mette in comunicazione nodi diversi di una stessa rete.
«L’Agenzia del Lavoro cambierà la propria funzione, da sportello per tutte le istanze possibili a snodo di coordinamento, infrastruttura che offre servizi.
«La cooperazione è un partner importante di questa rete, per la conoscenza del territorio e le sue esigenze.»
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