Ex Italcementi contro Ex Dogana ed Ex Rettorato. Oggi la firma dell’accordo per la permuta dell’area

L’area di Piedicastello vale € 30.293.500. Il compendio ex Dogana vale € 13.481.000. Il Rettorato in via Belenzani vale 10.820.000 euro. Conguaglio: € 5.992.500

Con la firma del contratto preliminare – avvenuta nel pomeriggio di oggi davanti al notaio Paolo Piccoli – si avvia a definizione la complessa procedura di cessione da parte della Piedicastello spa alla Patrimonio del Trentino spa (della Provincia Autonoma) dell’area ex Italcementi (53 mila metri quadri), attraverso la parziale permuta con il complesso ex Dogana in via Segantini e l’immobile Rettorato in via Belenzani, adiacente la sede della Cassa Rurale di Trento.
La Piedicastello spa, come noto, fa riferimento alla Cooperazione Trentina. L’accordo sarà sottoscritto tra i legali rappresentanti della Piedicastello, nella persona del presidente Diego Schelfi, e della Patrimonio del Trentino, nella persona del presidente Claudio Bortolotti.
 
Il valore dei diversi beni oggetto della permuta sono stati stabiliti dal perito della società della Provincia, Patrimonio del Trentino spa.
La Provincia autonoma, attraverso la Patrimonio del Trentino, in cambio dei circa 53.000 mq e dei tre condomini della Piedicastello, cederà il terreno ex Dogana in via Segantini e l’immobile Rettorato, più un conguaglio.
 
Tocca alla Piedicastello l’onere della demolizione e della bonifica dell’intera area industriale Italcementi,  che si può già quantificare in circa 4 milioni di euro, e che vanno a diminuire il valore di stima stabilito in 30.293.500, portandolo quindi a circa 26 milioni.
Sarà demolito anche il cosiddetto «sigaro», recentemente liberato da vincoli con voto del Consiglio comunale. Lo stesso dovrà fare la Patrimonio per la sola area ex Dogana.
 
 L'iter burocratito
 
L’operazione si svolgerà in due fasi principali: la prima è quella di oggi, con la cessione degli immobili ad uso abitativo (tre condomini) adiacenti l’area industriale.
La seconda fase si concluderà non appena terminati i lavori di demolizione e bonifica, e comunque entro il 30 giugno 2013, quando le parti si ritroveranno dal notaio per la definitiva chiusura dell’operazione.
 
Piedicastello trasferirà a Patrimonio del Trentino la proprietà dell’area Piedicastello, e a sua volta Patrimonio del Trentino trasferirà a Piedicastello la proprietà del compendio ex Dogana e del Rettorato.
Quest’ultimo, in particolare, sarà disponibile alla data del 31 dicembre 2013.
 
 Le cifre della permuta
All’area Piedicastello e agli immobili adiacenti ad uso abitativo viene attribuito complessivamente il valore di euro 30.293.500 al lordo delle spese di demolizione e bonifica (come da perizia effettuata  dall’arch. Andrea Tomasi di Trento).
Di questi, 27.445.230 euro si riferiscono alla sola area industriale, e 2.848.270 agli immobili ad uso abitativo.
Al compendio ex Dogana viene attribuito il valore di euro 13.481.000. L’immobile del Rettorato in via Belenzani vale 10.820.000 euro.
Il conguaglio ammonta a 5.992.500 euro, ed è destinato per la maggior parte, circa 4 milioni, a coprire gli oneri di demolizione e bonifica.
La Cooperazione Trentina, nei bilanci 2009 e 2010, in vista di questa operazione e tenuto conto delle stime della Patrimonio spa, ha svalutato per 1,6 milioni di euro il valore della partecipazione nella Piedicastello spa.