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Mostra filatelica «Storia di un mondo bipolare (1947-1989)»

Organizzata dalla Società Filatelica Trentina Aps presso il Museo degli Alpini sul Doss Trento, resta aperta dal 25 marzo al 28 maggio 2023

Sabato 25 marzo alle ore 10.30 sarà inaugurata presso il Museo Nazionale Storico degli Alpini sul Doss Trento la Mostra filatelica «Storia di un mondo bipolare (1947-1989)» organizzata dalla Società Filatelica Trentina nell’ambito di una collaborazione con il Museo stesso e l’Associazione Amici del Museo Nazionale Storico degli Alpini.
La collezione tematica-filatelica che costituisce la Mostra affronta il tema del confronto-scontro fra USA e URSS nella seconda metà del Novecento allorché le due superpotenze occuparono lo spazio geo-politico mondiale attirando nelle loro sfere d’influenza molti altri paesi dando vita al bipolarismo.
 
Il fenomeno che caratterizzò tale situazione fu la Guerra fredda, un conflitto atipico, mai dichiarato dalle parti in causa e mai combattuto sul campo in modo diretto, ma intensamente combattuto invece sul piano ideologico, strategico-militare e scientifico-tecnologico.
La collezione intende disegnare il contorno dei più significativi eventi e delle più rilevanti situazioni verificatesi nel corso del quarantennio di durata della Guerra fredda (dal 1947, avvio del Piano Marshall, al 1989, crollo del Muro di Berlino) mediante l’utilizzo di circa 800 francobolli emessi da più di 70 paesi e amministrazioni postali diverse, di un’ottantina di buste e cartoline d’epoca e di altro materiale iconografico.
 
La presenza per più dell’85 % del totale di francobolli emessi nello specifico periodo storico attribuisce alla collezione anche il valore di una testimonianza diretta di fatti e situazioni.
 
 La collezione si articola in tre parti  
Prima parte - Antefatti
Questa Parte intende evidenziare le origini della Guerra fredda con riferimento alla potenza raggiunta da USA ed URSS nella lunga lotta per sconfiggere il Terzo Reich e alle decisioni da esse assunte nelle Conferenze di Jalta e Potsdam circa i nuovi equilibri mondiali.

Conduce anche una ricognizione dei nuovi assetti statuali creatisi dopo la fine della Seconda guerra mondiale in Europa, una delle aree dove maggiormente furono vissute per quarant’anni le tensioni della Guerra fredda.
 
Seconda parte – Eventi e momenti
Questa Parte rappresenta in pratica una mappa della Guerra fredda. Essa infatti pone in luce, in ordine cronologico, gli eventi più significativi di carattere geo-politico soprattutto, ma anche militare, che hanno caratterizzato il confronto fra le due superpotenze negli anni che vanno dal 1947 al 1989.

Lungo tale percorso sono inserite delle «finestre» che ricordano talune situazioni presenti per lunghi periodi di tempo.
È il caso, ad esempio, del tema dello «spionaggio» e di quello delle «società dentro e fuori i blocchi» in cui si evidenziano alcuni aspetti della vita sociale, economica e politica sia nei paesi costituenti i due blocchi che in altri.
 
Terza parte – Temi specifici
In questa Parte vengono presi in considerazione, separatamente l’uno dall’altro, alcuni aspetti particolari della Guerra fredda: «La corsa allo spazio», «La competizione olimpica» e «Gli apparati militari».
Essi si distinguono dai contenuti della narrazione effettuata con la Seconda Parte in quanto hanno caratterizzato pressoché l’intera durata quarantennale della Guerra fredda.
La loro trattazione avviene in ordine cronologico per favorire una più efficace comprensione della loro evoluzione.
 
Il particolare tema trattato nella Terza Parte «Le truppe alpine italiane nell’ambito della NATO» costituisce un focus di quello più ampio concernente gli apparati militari.
Con esso vengono sinteticamente evidenziate caratteristiche e ruolo del Corpo degli Alpini durante la Guerra fredda.
Tale impostazione deriva dal rilievo che sotto numerosi profili ha avuto per l’Italia il compito affidato agli Alpini negli schemi difensivi disposti dalla NATO.
 
La Mostra rimarrà aperta al pubblico fino alla fine del mese di maggio con gli orari di apertura del Museo e cioè: dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 16.00; il venerdì dalle 9.00 alle 12.00; nei fine settimana e festivi aperti al pubblico dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.00 Controllare sul sito www.museonazionalealpini.it  i fine settimana di apertura.
Nel giorno dell’inaugurazione, il 25 marzo, sarà aperto presso il Museo Nazionale Storico degli Alpini, dalle 9.00 alle 12.00, uno Sportello di Poste Italiane che consentirà di avere l’annullo filatelico speciale della manifestazione.
Per i visitatori sarà anche disponibile una cartolina celebrativa.

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