Lettere al Direttore – Ivana Merlo

«Massacrava alberelli, arbusti, cespugli, flora e fauna: ho depositato un esposto per danno e sfregio ambientale»

Giovedì 27 luglio 2023, trovandomi in Località Maso Sant'Angelo lungo la strada di campagna tra Denno e Campodenno in prossimità dei boschi chiamati «Dossi», mi imbattevo in un giovane escavatorista che, con una ruspa, massacrava alberelli, arbusti, cespugli, flora e fauna che si trovavano nella fascia boschiva lungo tutto il tratto stradale di un paio di chilometri.
Con ogni evidenza era un taglio dissennato, che lacerava, trinciava e sfibrava ogni vegetale e forma vivente che vi si trovasse. Alla mia richiesta del significato di tale azione insensata, il ragazzo rispondeva che si trattava di «pulizia della strada». Ma mai e poi mai una ruspa o una fresa può essere usata per una sfalciatura!!
 
La bassa vegetazione presente, anche una flora ricca di varietà e colori, non arrecava danno ad alcuno, nè tantomeno pericolo per gli automobilisti quasi inesistenti. Lo sfalcio, gli strappi e lo scavo scriteriato dei bordi della stradina con bosco alle spalle ha distrutto l'Habitat di varie specie d'uccelli e di farfalle, che fra gli arbusti, nei rovi, sui rampicanti e nelle piante erbacee vi trovavano i siti per la nidificazione, cibo e rifugio (usignolo, capinera, cardellino...).
Gli sfalci drastici e i tagli fra marzo e luglio distruggono le nidiate e compromettono la nidificazione di svariate coppie d'uccelli. Violata la Direttiva Europea n.2009/147/CE che vieta assolutamente i tagli di rami ed alberi nel periodo di nidificazione (febbraio - settembre).
 
Non è stata protetta la Biodiversità forse per una errata e molto superficiale lettura della legislazione relativa allo sfalcio dell'erba sulle banchine stradali. Ma viene il forte sospetto che tale scempio sia servito per evitare ombreggiature ai meleti frontali.
Con questi tagli inutili inoltre si va a compromettere la mitigazione dell'inquinamento da pesticidi, offerta proprio dal nostro patrimonio verde.
Chiedo pertanto di porre in essere gli opportuni accertamenti per verificare i danni arrecati e se siano stati commessi degli illeciti e nel caso individuare e punire gli autori degli stessi. Se si è trattato di una attività abusiva, oppure comunicata, permessa ed autorizzata dall'Autorità competente: Forestale o ASUC. Grazie.

Ivana Merlo