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2 Giugno 2021, Festa della Repubblica

Il pensiero del Commissario del Governo per la Provincia autonoma di Trento

Riportiamo qui di seguito il pensiero del Commissario del Governo per la Provincia autonoma di Trento, Sandro Lombardi, espresso in occasione della 75ª Festa della Repubblica Italiana.
Lo ha fatto ringraziando autorità, forze dell’ordine, associazioni, cittadini, ma anche la stampa, per il comportamento tenuto dalla popolazione trentina nel corso di questa terribile pandemia.
Conclude rivolgendo un pensiero commosso a coloro che non ce l’hanno fatta.
Insomma, un intervento fatto nel nome dello Stato che - per la prima volta - tocca la nostra umana sensibilità.

Autorità, cittadini tutti,
provo sempre un grande piacere e un’intima soddisfazione al ricordo della nascita della nostra repubblica.
Nel secolo scorso, la fine del periodo illiberale diede il via alle migliori energie del paese che seppero collaborare nell’assemblea costituente e offrirci il frutto maturo della nostra costituzione e della missione repubblicana.
 
Non si può non soffermarsi sulla bontà di quel metodo di fruttuoso dialogo che si deve ancor oggi auspicare da parte di tutti i cittadini e soprattutto di quelli che hanno responsabilità di vertice, ad ogni livello istituzionale.
Oggi ricordiamo dunque la repubblica e la libertà che ci venne riconsegnata.
 
In questi mesi, a dire il vero, la libertà un po’ ci è mancata, a causa del virus.
Abbiamo sofferto, tutti assieme, ma il nostro paese sta lentamente riemergendo.
Malgrado ciò, tutta la comunità italiana, e anche la nostra terra trentina, ha saputo reagire fin da subito con spirito di solidarietà e di resilienza, anche trovando sul suo percorso gli eroi moderni di questo tempo difficile.
 
Istituzioni e cittadini trentini si sono scoperti ancor più vicini ed alleati contro un nemico chiamato pandemia e sono emerse le migliori virtù di questo territorio.
Abbiamo inoltre trovato riaffermata l’esigenza di mettere al centro di tutti i nostri sforzi la persona umana e non altri disvalori fuorvianti, nel solco dell’insegnamento del nostro papa francesco, omnes fratres.
 
Anch’io, nel mio ruolo, non mi sono mai sentito solo e di ciò voglio oggi pubblicamente ringraziarvi, uno ad uno, per la fiducia ed il partecipe sostegno.
Ma il merito di questa risposta collettiva è tutto vostro, perché vi siete occupati di ciascuno di noi.
 
E allora!
Grazie ai medici, agli infermieri ed a tutto il personale delle istituzioni sanitarie per l’indefessa e generosa dedizione ai più deboli!
Grazie alla Provincia, ai sindaci e a tutti gli amministratori pubblici per l’intelligente lavoro di guida delle comunità!
Grazie al nostro arcivescovo Tisi per essere stato un costante punto di riferimento per tutti noi, alla chiesa cattolica ed a tutte le confessioni religiose di questa terra per non aver mai rinunciato ad offrire sostegno ai cittadini.
 
Grazie alla Polizia di stato, ai Carabinieri, alla Guardia di finanza, alla Polizia penitenziaria, all’Esercito, alla Polizia provinciale, alle Polizie locali e ai Vigili del fuoco per l’instancabile presidio del territorio, giorno e notte, con l’unico fine di vigilare sui cittadini trentini e di andare incontro alle loro paure ed a qualsiasi esigenza di soccorso e di sostegno!
 
Grazie ai giornali, alle televisioni e alle radio per l’instancabile attività di informazione alla popolazione, per aver diffuso capillarmente le disposizioni delle autorità e fornito alla gente tanti utili consigli per sopportare le restrizioni della vita quotidiana!
 
Grazie a tutti i volontari della Protezione civile, della Croce rossa e di ogni sodalizio del privato sociale che, senza pensarci due volte, si sono immediatamente messi a disposizione della comunità per puro spirito di servizio!
 
Grazie a tutte le associazioni economiche e di categoria, ai sindacati, agli imprenditori ed ai lavoratori pubblici e privati che hanno collaborato per modulare e calibrare tutte le attività economiche in coerenza con le necessità della pandemia. In particolare agli autotrasportatori e distributori di alimentari.
 
Grazie all’università e a tutte le scuole, agli insegnanti, agli studenti ed a tutto il personale scolastico per aver saputo interpretare la difficoltà dell’oggi ed aver reinventato un’intelligente didattica per proseguire le lezioni online e trovare forme innovative di interazione
 
Grazie a tutti i partiti e movimenti che responsabilmente si sono messi al servizio dei trentini, superando differenze e diffidenze e scoprendosi all’altezza delle difficoltà dell’ora presente!
 
Permettetemi anche un sentito grazie ai dirigenti e a tutto l’operoso personale del Commissariato del governo per la generosa collaborazione che mai è venuta meno!
 
Grazie, inoltre, a ciascuno di voi cittadine e cittadini trentini per l’esempio ammonitore ed edificante che avete saputo dare alle istituzioni!
L’ultimo ma più importante pensiero, se mi consentite, è rivolto ai nostri fratelli trentini falciati dal virus.
 
Le loro paure e, per contro, il loro coraggio non saranno dimenticati e i loro volti rimarranno impressi nei cuori dei familiari e di tutti noi e diverranno, per il futuro, lo stimolo più forte a lottare contro il male e le avversità e a farci sentire fra di noi ancor più coesi, ancor più caritatevoli.
 
Grazie e buona Festa della Repubblica!

Sandro Lombardi

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