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La mostra «Il codice Vanga. Un vescovo e il suo governo»

Il restauro del manoscritto promosso dall'Archivio si Stato di Trento

Per agevolare la ricerca e garantire una migliore conservazione del manoscritto, nel corso del 2006 l'Archivio di Stato di Trento ha promosso il restauro e la completa ripresa digitale del manoscritto del Codex Wangianus Minor.
Per valorizzare lo splendido intervento la Provincia autonoma di Trento, la Fondazione Bruno Kessler, l'Archivio di Stato di Trento e il Museo Diocesano, hanno dunque deciso di promuovere una mostra, intitolata Il codice Vanga. Un vescovo e il suo governo, nella quale presentare sia Codex Wangianus Minor restaurato, che il Codex Wangianus Maior (prestato per l'occasione dal Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck) e le pergamene che mostrano la procedura messa in atto per la redazione del Codice. L'iniziativa intende fornire una chiave di lettura dell'azione decisa e lungimirante condotta dal Vanga per consolidare e rafforzare la chiesa trentina, così come emerge non solo dalle sue imprese edilizie e dalla sua committenza artistica ma anche dalla volontà di riunire in un unico volume i documenti su cui poggiavano i diritti e i doveri dei suoi amministrati.
Lungo il percorso allestitivo vengono così illustrati il suo profilo biografico, la dimensione della sua azione, l'attenta organizzazione di una raccolta documentaria di assoluto rilievo per il pieno medioevo, addirittura comprensiva di uno dei più antichi codici di normativa mineraria europea, il preciso lavoro dei notai, le curiosità della scrittura del tempo, l'opera di restauro del Codice, le preziose suppellettili di committenza vanghiana. Tutto ciò viene presentato nelle sale dell'appena restaurata Torre Vanga, la cui storia tanto deve al vescovo Federico e alla sua famiglia, mentre suppellettili e volumi liturgici appartenuti al vescovo sono esposti nel Museo Diocesano Tridentino, a sua volta ospitato in quell'antico palazzo vescovile che tuttora conserva le vestigia della dimora di questo grande vescovo.
I materiali esposti sono stati cortesemente prestati da: Archivio di Stato di Trento; Biblioteca Comunale di Trento; Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali, Trento; Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Innsbruck.
La mostra è inaugurata venerdì 23 novembre e rimane aperta fino a domenica 2 marzo 2008.

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