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«La botta grossa»: diario di un terremoto

Documentario di Sandro Baldoni sul sisma del 2016: mercoledì 18 al Cinema Astra, a conclusione della rassegna «Avvicinamenti» del Trento Film Festival

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Martedì 18 aprile alle 21, al Cinema Astra (Corso Michelangelo Buonarroti 16), si conclude la rassegna Avvicinamenti con la prima proiezione a Trento del documentario La botta grossa del regista Sandro Baldoni (Italia/2017/82'), vincitore del Nastro d’Argento Documentari 2018.
Il 30 ottobre 2016 il terremoto ha colpito il Centro Italia, già piegato dal sisma ad Amatrice, con una scossa magnitudo 6.5. Pur non avendo fatto vittime il sisma del 2016 è stato il più devastante che si ricordi da decenni.
I danni sono stati gravissimi: interi paesi distrutti, 40.000 persone sfollate e, ancora oggi, una difficile situazione psicologica.
Il documentario racconta le ferite che hanno segnato le vittime del catastrofico terremoto, con epicentro tra le province di Perugia e Macerata, e un raggio d’azione che ha devastato la zona dei Monti Sibillini, dove il regista Sandro Baldoni è nato e cresciuto.
 
Partendo dalla sua casa distrutta e dal personale stato d’animo e attraverso il racconto di alcune storie, spesso dolorose, a volte paradossali, altre perfino divertenti, girate tra Umbria e Marche, Baldoni compie un viaggio interiore dell’esperienza del terremoto, per cogliere le paure profonde, i traumi, le ansie, le rabbie, le speranze delle persone colpite.
Il film punta a raccontare soprattutto quanto le persone sono state capaci di ricavare da sé in condizioni così estreme, mostrando come, anche in tempi di imperante individualismo, sentirsi parte di una comunità possa spingere a reagire, tutti insieme, alle carenze istituzionali e all’angoscia del vuoto personale.
Sandro Baldoni nasce ad Assisi nel 1954. Regista, sceneggiatore e pubblicitario italiano, esordisce nel 1980 come assistente alla regia.
Nel 1993, fonda assieme a Johnny Dell’Orto la casa di produzione Pasodoble.
 
Con «Strane storie – Racconti di fine secolo» (1994) debutta sul grande schermo e vince il Ciak d’oro per la miglior regia e il Nastro d’Argento dei critici cinematrografici.
Tra i suoi film successivi «Consigli per gli acquisti» (1997), «Italian dream» (2008) e il suo ultimo lavoro «La botta grossa» (2017).
L’appuntamento è l’ultima occasione per acquistare l'abbonamento alle proiezioni del Trento Film Festival, lo strumento ideale per godersi a pieno la manifestazione, al prezzo ridotto di 30 euro, rispetto ai 40 euro a cui sarà in vendita nell'immediata vigilia e durante la 66ª edizione.

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