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Al via a Bolzano l’edizione autunnale del Trento Film Festival

La prima giornata della 63° edizione è in programma domani 24 settembre

Domani in Piazza Mazzini, alle 18, con l’inaugurazione dello spazio espositivo della rassegna internazionale dell’editoria di montagna MontagnaLibri parte ufficialmente l’edizione autunnale del 63° Trento Film Festival, organizzata in collaborazione con il Comune, la sezione di Bolzano del Cai e l'Alpenverein Südtirol.
Alla cerimonia d’inaugurazione parteciperà, come ormai tradizione, anche il Coro Rosalpina del Cai di Bolzano che si esibirà in un bellissimo concerto di canti di montagna.
Per tutta la durata del festival, lo spazio espositivo MontagnaLibri, allestito in un grande e comodo tendone in Piazza Mazzini, offrirà a tutti gli appassionati le novità editoriali internazionali e i libri più interessanti sul mondo della montagna, dell’esplorazione e dell’avventura.
Un’attenzione particolare sarà riservata anche al pubblico più giovane e ai più piccoli con numerose pubblicazioni e giochi per avvicinarsi al mondo della montagna.
Lo spazio, che sarà aperto fino alle 20, sarà un vero e proprio punto di riferimento della kermesse, dove negli anni scorsi si è registrato un notevole afflusso di pubblico, tanto da poterlo definire un festival nel festival.
 
Alle 21, l’edizione autunnale del 63° Trento Film Festival continua al Teatro comunale di Gries-S.Quirino con il primo degli appuntamenti alpinistici, dove sarà protagonista il celebre alpinista Fausto De Stefani che, tornato di recente dal Nepal, parlerà di una «Una tragedia dimenticata».
Durante la serata, organizzata in collaborazione con Montura, il Cai e l’Avs, De Stefani porterà la sua testimonianza sui gravissimi problemi umanitari in Nepal letteralmente sconvolto dal terribile terremoto della scorsa primavera e di cui l’Occidente, dopo uno slancio iniziale, si è già dimenticato.
De Stefani è il secondo alpinista italiano dopo Reinhold Messner e il sesto al mondo ad aver scalato tutte le quattordici cime superiori agli 8000 metri.
Da anni con la «Fondazione Senza Frontiere Onlus» sostiene numerosi progetti di aiuto umanitario in varie parti del mondo, come Brasile, Papua Nuova Guinea, Indonesia, Venezuela, Nepal, Cile, Uganda, Ruanda, Filippine.

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