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Lettere al direttore – Giusi Campisi

«In Questura di Trento non è possibile prendere un appuntamento per fare la richiesta del passaporto»

Buongiorno, vi scrivo per segnalare una situazione molto incresciosa che sta avvenendo alla Questura di Trento e che ritengo debba essere portata a conoscenza.
Dopo oltre un mese di tentativi, non mi è possibile prendere un appuntamento per fare richiesta di un passaporto.
 
Il sito, unico strumento a disposizione dei cittadini e delle cittadine, non dà nessuna disponibilità.
Al telefono del centralino, gli agenti scusandosi dicono semplicemente che non c'è posto, e che il sito non raccoglie prenotazioni oltre i tre mesi di attesa.
È possibile inoltrare una richiesta scritta solo per urgenze comprovate.
 
Considerato che l'espatrio è un diritto costituzionale, il rilascio del documento è un diritto del cittadino e della cittadina, oltre che un dovere stabilito dagli accordi internazionali.
Per queste ragioni mi sembra che la situazione di cui riferisco, non possa considerarsi solo un disservizio.

Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Giusi Campisi

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