Maria Cristina Grella, «Nel nome della madre» – Trattandosi di un Thriller non posso dire molto… Ma mi ha intrigato
Dada Montarolo, «Mixing» – L’atmosfera vellutata del bar di un grande albergo in montagna fa da cornice ai ricordi di un barman
Elisabetta Rasy, «Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza» – Un libro prezioso che fa riflettere sul male e sul potere salvifico della fede
Rossella Montemurro, «Galoppando contro vento - I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia» – Letto il libro, si sogna di essere... Calamity Jane
Enrica Mormile, «Una vita nascosta» – Ci sono padri che ritornano e fratelli che si scoprono tali dopo tanti eventi e tanto male. E tanto altro…
Diana Russo, «Olivia e le altre - la normalità del male nel diario di una magistrata» – Vi si leggono episodi inaccettabili della brutalità del mondo in cui viviamo
Alison Espach, «Questi adulti» – Un grande romanzo sul divenire adulti, un romanzo di formazione acuto, intenso e tagliente
Clelia Romano Pellicano: «Nuovo e vecchio mondo - Vita e parole di una pioniera del femminismo» – La «voce» di una delle pioniere del femminismo italiano
Niviaq Korneliussen, «La valle dei fiori» – Un romanzo che fa male, che racconta verità dolorose, che fino in fondo grida la verità
Dolores Prato, «Educandato» – Un documento di come le suore si occupavano delle bambine che non avevano famiglia o non erano di buona famiglia