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Play Off, gara 2 della finale per il 3° posto

Si decide ancora al tie break: lo vince Milano, riportando subito in parità la serie

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Foto Marco Trabalza.
 
La serie di Finale Play Off per il 3° posto torna subito in parità, confermando l’importanza del fattore campo. Dopo la vittoria casalinga in rimonta di mercoledì scorso al tie break, questa sera a Milano l’Itas Trentino ha infatti dovuto lasciare strada all’Allianz con identico punteggio al termine di una partita dai mille volti, che i Campioni d’Italia hanno passato sempre ad inseguire l’avversario prima di poter giocare nel quinto set sei match ball senza però riuscire a concretizzarne nemmeno uno.
La prima vittoria stagionale dei meneghini sui gialloblù è quindi arrivata sul filo di lana, con i locali che hanno dimostrato grande carattere, vincendo 22-20 al termine di una frazione di spareggio lunghissima e ricca di colpi di scena.
 
Il muro di Porro su Rychlicki ha così reso necessario almeno una nuova trasferta (gara 4 di sabato 27 aprile) in Lombardia, solo dopo gara 3 che si giocherà mercoledì a Trento e che darà la prima di due opportunità di vittoria a chi la spunterà.
L’Itas Trentino può recriminare sull’amaro epilogo del match, ma deve comunque guardare anche agli aspetti positivi della serata: la capacità di lottare sino in fondo (anche senza una pedina importante come Lavia, ancora out), riaprendo un quarto set che sembra indirizzato ai padroni di casa, la grande vena realizzativa di Michieletto e Rychlicki (46 punti in due, equamente divisi e con buone percentuali a rete) e, soprattutto, il rientro di Sbertoli (gettato nella mischia sin dal primo scambio in regia dopo oltre un mese e mezzo di assenza per infortunio) sono quelli più lampanti, su cui poggiare l’ottimismo in vista del proseguo del confronto che assegnerà un posto in 2025 CEV Champions League.
 

 
 La cronaca di gara 2  
Una sola novità negli starting six rispetto alla precedente partita di mercoledì: l’Itas Trentino deve fare a meno di Lavia, ma recupera Sbertoli che viene schierato subito da Soli in cabina di regia, con Rychlicki opposto, Magalini e Michieletto schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero.
L’Allianz Milano è ancora priva di Kaziyski e risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero.
 
I padroni di casa fanno la voce grossa in apertura di match con il muro di Loser (da 3-1 a 3-4 con l’argentino a segno con tre block), poi ci pensa Ishikawa in contrattacco ad allargare la forbice (4-6 e 6-10), costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out.
Alla ripresa, sono ancora i meneghini a dettare legge, stavolta con Reggers che affonda il colpo (7-12 e 8-14); Soli interrompe di nuovo il gioco e al rientro è Michieletto a suonare la carica, forse tardiva, con un contrattacco ed un muro su Reggers che valgono il meno quattro (16-20), poi sono Magalini e Rychlicki a riportare a sotto i gialloblù (20-22). Il ricongiungimento arriva a quota 24 con un attacco di Sbertoli, ma è l’ultimo sussulto di Trento, che poi subisce l’ace di Reggers e cede il primo set 24-26.
 
L’Itas Trentino non si demoralizza e, dopo il cambio di campo, rientra ancora più convinta ed incisiva, specialmente in battuta grazie agli ace di Sbertoli, Michieletto, Kozamernik e Rychlicki (4-1 e 7-3).
Piazza interrompe il gioco ma alla ripresa sono sempre i gialloblù a dettare legge (11-7 e poi anche 15-10), grazie ad un muro molto attento.
Un block di Podrascanin su Reggers regala il massimo vantaggio (17-10, altro time out di Milano); la squadra di Soli viaggia spedita verso l’1-1 nel computo dei parziali, che arriva sul 25-17 con anche Magalini in bella evidenza a rete.
 

 
Milano prova a reagire in avvio di terzo set con Ishikawa e Reggers (4-7), Soli blocca il gioco e la sua squadra offre segnali di ripresa (8-10), ma poi subisce un nuovo pericolo allungo degli avversari con Porro al servizio (anche un ace per l’8-13).
Trento cala l’intensità in tutti i fondamentali, concedendo il fianco ai locali che ne approfittano (12-20), giungendo veloci sul 2-1 interno (16-25) grazie ad un trio di palla alta molto efficace e ad un muro che non lascia molti spazi.
 
L’Itas Trentino volta di nuovo pagina nel quarto set, reagendo con Michieletto e Rychlicki (3-2 e 7-4); Milano risponde con Reggers (8-8) e poi mette la freccia con Ishikawa (10-12, time out Soli).
I padroni di casa volano sul +4 (10-14), ma i gialloblù non demordono e con Magalini (attacco e muro) e Kozamernik (muro sul giapponese) si riportano in linea di galleggiamento (14-14).
La seconda parte del periodo è lottata punto a punto (18-18, 23-23); Milano è la prima ad arrivare al set ball, ma Trento ne annulla due e con Michieletto mette la freccia (27-25) che vale il tie break.
 
Nel quinto set il muro gialloblù mette subito il bavaglio all’Allianz (3-0) e poi permette di tenersi stretto il vantaggio anche in seguito grazie a Rychlicki (8-5 e 10-7) e D’Heer, in campo già dal finale del precedente periodo.
Nel finale Milano trova le energie per pareggiare a quota 11 (ace di Loser ed errore di Magalini) e poi di mettere anche la freccia (12-13).
Trento reagisce ancora con Michieletto e si guadagna sei palle match consecutive (dal 14-13 al 20-19), non le sfrutta sbagliando troppi servizi e cadendo alla seconda: muro di Porro su Rychlicki per il 20-22 che porta la serie in parità sull’1-1.
 

 
 Il commento a caldo  
«Era una occasione importante per poter indirizzare la serie a nostro favore e non l’abbiamo colta, dimostrando un atteggiamento troppo attendista, – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della partita. – Quando le energie fisiche sono limitate non te lo puoi permettere, devi approcciare meglio la partita; abbiamo cambiato marcia solo quando abbiamo avuto le spalle al muro, nel quarto set.
«È la dimostrazione che i mezzi li abbiamo, ma dovevamo metterli in campo prima. Ora dobbiamo pensare a gara 3 che sarà uno spartiacque importante nella serie, ma tutto deve partire dalla mentalità, ben sapendo che i dettagli faranno la differenza.
«Dobbiamo imparare dalle prime due partite per essere più economici nel nostro modo di giocare.»
 
 La prossima  
Fra quattro, mercoledì 24 aprile, si disputerà gara 3, da giocare nuovamente alla «Il T quotidiano Arena» di Trento a partire dalle ore 20.30: diretta Radio Dolomiti e VBTV.
 

 
 Il tabellino  
Allianz Milano – Itas Trentino 3-2
(26-24, 17-25, 25-16, 25-27, 22-20)
 
ALLIANZ: Mergarejo Hernandez 13, Vitelli 3, Porro 7, Ishikawa 21, Loser 10, Reggers 19, Catania (L); Zonta, Dirlic 1, Piano. N.e. Kaziyski, Starace, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 23, Kozamernik 10, Rychlicki 23, Magalini 16, Podrascanin 3, Laurenzano (L); Acquarone 1, Pace, Cavuto 1, D’Heer 1, Nelli. N.e. Berger e  Garcia. All. Fabio Soli.
 
ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.
DURATA SET: 28’, 22’, 23’, 34’, 30’; tot 2h e 17’.
NOTE: 2.624 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 9 muri, 9 ace, 22 errori in battuta, 7 errori azione, 40% in attacco, 39% (14%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 5 ace, 28 errori in battuta, 11 errori azione, 49% in attacco, 39% (16%) in ricezione. Mvp Catania.

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