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Curling, Mondiali maschili di Schaffhausen in Svizzera

Gli azzurri della squadra guidata da Retornaz si giocherà la medaglia di bronzo


Lo skip azzurro Joël Retornaz (40 anni) - Credit: Steve Seixeiro.
 
A Schaffhausen (Svizzera) gli azzurri battono la Germania nel qualification game, dopodiché si arrendono alla Svezia in semifinale. Domenica mattina la squadra tricolore disputerà la partita con in palio il terzo posto.
I Mondiali maschili di curling di Schaffhausen (Svizzera) sono entrati nella cruciale fase a eliminazione diretta, alla quale l’Italia aveva guadagnato accesso come quinta classificata nel Round Robin.
 
Nella mattinata odierna, la squadra azzurra si è cimentata nel cosiddetto «qualification game» contro la Germania dello skip Marco Muskatewitz. L’incontro ha avuto poca storia, poiché gli avversari sono stati regolati con il punteggio di 8-3.
Dopo un punto tedesco in apertura e un end nullo, la compagine tricolore ha preso il sopravvento grazie a due punti marcati nel terzo parziale e a ben tre mani rubate consecutivamente.
I teutonici hanno interrotto la sequenza negativa nel settimo end, mettendo però a referto un’unica stone. Retornaz e compagni hanno potuto permettersi di subire una mano rubata, chiudendo poi i conti con tre punti nel nono parziale.
 
Nel pomeriggio, l’Italia è tornata sul ghiaccio per sfidare la Svezia capitanata di Niklas Edin. La semifinale contro gli scandinavi, protagonisti assoluti del Round Robin, si è purtroppo conclusa con una sconfitta.
Gli scandinavi hanno mandato in bianco i primi due end, mettendo poi a referto 2 punti nel terzo. Gli azzurri hanno però prontamente accorciato le distanze.
Dopodiché i nordici hanno proseguito nella loro strategia di difendere il martello il più a lungo possibile, preferendo annullare la mano piuttosto di accontentarsi di una singola marcatura.
 
Il punteggio è rimasto invariato sino al settimo parziale, nel quale gli svedesi hanno colpito duramente, riuscendo a ottenere 3 punti.
La squadra tricolore ha incamerato una marcatura nell’ottavo segmento. Con il match ormai indirizzato, la Svezia si è permessa di concedere una mano rubata.
Alfine, gli azzurri si sono dovuti inchinare ai detentori dell'oro olimpico (e cinque volte campioni del mondo) con il punteggio di 3-5.
 
C’è ancora la possibilità di andare a medaglia per la squadra composta da Joël Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) – seguiti in loco dal direttore tecnico Claudio Pescia e dall’allenatore Ryan Fry – alla quale Francesco De Zanna (C.C. Dolomiti) è aggregato come riserva.
Domenica mattina, alle ore 10, si disputerà la partita con in palio il bronzo. L’Italia affronterà la Scozia con l’obiettivo di eguagliare il miglior risultato di sempre, ovvero il terzo posto ottenuto a Las Vegas nel 2022.

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