Home | Sport | Sport invernali | Sull'Alpe Cimbra, in 563 per lo sci educativo

Sull'Alpe Cimbra, in 563 per lo sci educativo

Scendono in pista 57 maestri per 680 ore di lezioni in varie discipline sportive

image

Foto di repertorio.
 
Ben 563 studenti, 41 docenti accompagnatori, 12 scuole, 57 maestri di sci; il tutto impegnando 2 scuole sci e 5 noleggi.
Ogni studente ha partecipato a 5 pomeriggi con 2 ore di lezione ciascuno per un totale di 680 ore di lezione impartite dai maestri.
Sono state noleggiate 294 paia di sci e 117 snowboard.
 
Ecco in estrema sintesi i numeri – che abbattono per l’ennesima volta il record dell’anno precedente – del progetto Sci educativo: iniziativa nata più di 10 anni fa e che sembra non smettere mai di crescere.
Tra le novità della stagione 2023-2024, il fatto che quest’anno sono stati coinvolti anche gli studenti con disabilità, facendo di questa proposta sportiva ed educativa anche una nuova e divertente occasione di inclusione.
 
Come ogni anno, dunque, sull’Alpe Cimbra sono arrivati studenti delle scuole medie e superiori, soprattutto della Vallagarina ma non solo.
Come sempre, l’iniziativa è possibile solo grazie al coinvolgimento e alla dedizione degli insegnanti che ogni anno rinnovano l’impegno per garantire tale opportunità ai loro studenti e alle rispettive famiglie.
 
Con questa iniziativa, la Ski Area Alpe Cimbra investe sugli sciatori di domani: vengono proposte lezioni adatte sia ai neofiti sia ai giovani che hanno già qualche esperienza. Il tutto per imparare o affinare le tecniche dello sci alpino, nordico e dello snowboard.
Si tratta ovviamente anche di un’occasione per fare attività sportiva all’aperto e sempre in compagnia di amici e personale esperto e formato.

Tra le opportunità fornite dal progetto, va citata anche quella che prevede il trasporto, andata e ritorno, tra le scuole e le piste.
La Ski Area Alpe Cimbra ricorda che, per questa iniziativa, tutti gli attori coinvolti propongono condizioni agevolate.
Spiega inoltre che questa proposta è improntata specificamente alla formazione e non all’agonismo, con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare gli sport di montagna a tutti, avvicinando i giovani e offrendo condizioni vantaggiose.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande