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Al TotA è subito INEOS: Tobias Foss detta legge a Cortina

Il dettaglio della prima tappa del Tour of the Alps 2024

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Il Team britannico ricomincia da dove aveva concluso lo scorso anno con Tao Geoghegan Hart: il Campione del Mondo a cronometro 2022 si impone nella frazione inaugurale del Tour of the Alps precedendo Harper e Chaves.
Per il norvegese anche la gioia della prima maglia verde Melinda. Domani si arriva in Tirolo, per la prima volta nella Silberregion Karwendel, con la tappa più lunga, 190,7 Km da Salorno a Stans
Il gusto di alzare le braccia per la prima volta da professionista è qualcosa che non si dimentica, anche quando in carriera hai vinto qualcosa come un Campionato del Mondo e un Tour de l’Avenir: per Tobias Foss, il Tour of the Alps e Cortina sulla Strada del Vino rappresenteranno sempre un ricordo indelebile.
 
Lunedì 15 Aprile, il norvegese del Team INEOS-Grenadiers si è aggiudicato la frazione inaugurale della corsa a tappe euroregionale, fra Egna e Cortina sulla Strada del Vino (133,3 km), e lo ha fatto in maniera - per lui - inedita: lasciandosi alle spalle allo sprint il gruppetto dei più forti, emersi sull’impegnativa salita, e discesa, di Penone.
«Sapevo di avere un buono spunto veloce, non da volate di gruppo, ma in grado di dire la mia in un arrivo selezionato, fra corridori forti in salita, – ha spiegato Foss. – Oggi il nostro obiettivo era arrivare in cima all’ultima salita con me e Thomas nel gruppo dei migliori, e ci siamo riusciti.
«Nel finale Geraint mi ha consigliato di provare un allungo, ma O’Connor è stato rapido a rispondere, poi sono stato io a chiudere sull’accelerazione di Chaves. È rimasta la soluzione allo sprint, ed è andata bene.»
 

 
Sul traguardo di Cortina, Foss ha regolato allo sprint Chris Harper (Jayco-Alula) ed Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), in un gruppo selezionato che comprendeva alcuni dei più attesi protagonisti della Corsa euroregionale: Ben O’Connor (Decathlon-AG2R-La Mondiale), quarto, Geraint Thomas (INEOS- Grenadiers), sesto, Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) settimo e miglior giovane, Romain Bardet, (DSM-Firmenich PostNL) nono e brillantissimo in discesa, e Wout Poels (Bahrain Victorious), undicesimo. A 34 secondi è arrivato un altro gruppo di grande qualità, regolato da un ottimo Filippo Ganna (INEOS Grenadiers).
Che Tobias Foss avesse le stimmate del corridore da corse a tappe lo si era capito nel 2019, quando si impose come il primo norvegese a conquistare il Tour de l’Avenir.
Tuttavia, nelle sue prime stagioni da professionista, il 26enne portacolori della INEOS-Grenadiers ha trovato le maggiori soddisfazioni nelle gare a cronometro, arrivando addirittura a vestire la maglia di Campione del Mondo.
 
«Sono felice di essere riuscito a vincere in una delle prime gare con la nuova maglia – ha dichiarato il norvegese, che nel 2023 indossava la maglia della Jumbo-Visma. – Qui sento la fiducia giusta per provare a crescere come corridore da corse a tappe, e sto trovando tutto il supporto necessario.
«So bene che in questa corsa tanti atleti emergenti sono riusciti a fare il salto di qualità: se dovesse toccare anche a me, ne sarei più che contento.»
Per il norvegese c’è anche la gioia della prima maglia verde Melinda, l’ennesimo successo conquistato dal Team INEOS Grenadiers nella corsa a tappe euro-regionale: la compagine inglese è campione in carica con Tao Geoghegan Hart e si è aggiudicata ben cinque delle ultime otto edizioni.
«Domani (Salorno-Stans, 190,7 km) dovrebbe essere una giornata meno impegnativa, ma ci saranno salite e dislivello. Speriamo di essere di nuovo della partita, e chissà che non ci sia il terreno per testare ancora il mio spunto veloce…»
 

 
Il vincitore Tobias Foss è stato premiato dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, e Presidente di turno dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, Arno Kompatscher:
«Il Tour of the Alps è un progetto transfrontaliero di grande successo che sta molto a cuore all’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.
«Essere qui a Cortina sulla Strada del Vino ad applaudire il primo leader della corsa, ma anche tutti i partecipanti e gli organizzatori, è un dovere per il presidente dell’Euregio, un piacere per il sottoscritto, anche a nome dell’Assessore provinciale allo Sport, Peter Brunner», – ha commentato Kompatscher.

Presente in partenza anche il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni:
«Il Tour of the Alps è una gara bellissima, spettacolare e impegnativa, gara in cui spesso i giovani riescono a mettersi in evidenza, e ha l’unicità della sua natura transfrontaliera, fra Austria e Italia.
«Il GS Alto Garda è un’organizzazione importante, che si distingue anche per l’impegno a favore della sicurezza.»

Link ai risultati.

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