Gara fantastica per l’Asd Val di Fassa Sport Event e per Moena
Matteo Eydallin è il 34° vincitore della Pizolada delle Dolomiti. - Tra le donne successo incontrastato di Maddalena Wegher
Matteo Eydallin del Centro Sportivo
Esercito è il 34° vincitore della Pizolada delle Dolomiti che ha
dominato oggi a Moena confermando i pronostici della vigilia.
In una giornata meteorologicamente perfetta, con temperature fredde
nelle prime ore del mattino e poi con un bel sole caldo,
accompagnato da un cielo azzurro a magnificare le cime dolomitiche,
si è imposta tra le donne Maddalena Wegher.
L'edizione del 2010 è decisamente da incorniciare, ed ha ben presto
allontanato le preoccupazioni degli organizzatori dell'Asd Val di
Fassa Sport Events, i quali hanno dovuto sfruttare il percorso
alternativo per motivi di sicurezza, un tracciato che - con un
dislivello per senior e master di 1.767 metri - sulla carta non
sembrava impegnativo ma che invece ha fatto subito selezione.
È piaciuta la partenza in centro a Moena, in una delle strette
stradine del centro storico, decisamente uno start originale e
subito al via il primo colpo di scena, Ivo Zulian (uno dei
favoriti) perde una "pelle" dalla sua soletta e perde il… treno dei
migliori.
Sulla «ski weg» cerca subito di prendere il largo Alessandro
Follador, sembra un fuoco di paglia anche perché il falcadino è
reduce dall'austriaca "Dachstein Extreme", gara faticosissima alla
quale ha partecipato sabato.
E invece, sorprendendo tutti, Follador si è messo a fare l'andatura
mettendo in difficoltà, a tratti, addirittura il più fresco Matteo
Eydallin, ma anche i vari Riccardo Dezulian, Guido Giacomelli,
Matteo Pedergnana e Ivan Antiga, indicati dai pronostici come i
favoriti insieme a Thomas Martini.
Ma i pronostici non avevano forse preso in considerazione il
momento felice che sta attraversando il giovane fiemmese Thomas
Trettel, il quale si è subito infilato nel gruppetto di testa.
Dopo i primi chilometri salendo lungo la strada forestale che porta
al rifugio La Rezila, ai concorrenti si è presentata una vera e
propria rampa, o forse è meglio dire un "muro" che li ha costretti
ad una serie infinita di inversioni molto tecniche.
Pendenza durissima quella che ha traghettato gli scialpinisti fino
a «Le Cune» al primo cambio pelli, da dove la gara ha poi lanciato
i più arditi in una «downhill» da chilometro lanciato.
In testa al cambio pelli si è presentato proprio Follador, ma negli
ultimi metri è stato avvicinato da Eydallin che ha recuperato
brillantemente il momento critico, forse dovuto ad una partenza
velocissima.
E terzo a Le Cune si è presentato, acclamatissimo, proprio Thomas
Trettel, capace di mettersi dietro Guido Giacomelli tallonato a sua
volta da Zulian, Dezulian, Canteri e Pedergnana, ma subito dopo è
giunto tra tanto stupore lo scledense Davide Pierantoni, primo
degli junior, davanti ad un nutrito gruppone di senior e
master.
Fino a quel punto giovani e i senior avevano affrontato lo stesso
percorso e lo stesso dislivello.
La successiva salita portava in quota i concorrenti, fino ai 2.400
metri di cima Lastè dove la vista poteva spaziare su un eccezionale
panorama a 360° con le Dolomiti della Val di Fassa e non solo, una
vista stupenda.
E anche sul Lastè il primo a transitare era ancora Alessandro
Follador, ma Eydallin aveva già messo il sale sulla coda… dei suo
sci e la successiva discesa ha siglato il sorpasso.
Terzo, in recupero, Thomas Trettel con Ivo Zulian che, grazie
all'aria di casa, prendeva il ritmo giusto anche per passare Guido
Giacomelli, che appariva proprio in giornata no.
Dietro i passaggi si facevano più radi con in fila Pedergnana,
Canteri, Dezulian e Antiga. La terza e ultima salita per senior e
master riportava gli atleti nuovamente a scollinare a Le Cune, dove
dovevano affrontare per la seconda volta il "muro" con le sue
interminabili inversioni spezza ritmo e spezza muscoli.
In salita Aydallin cercava il colpaccio, ma Follador lo seguiva
come un'ombra, semmai i due non avevano calcolato la grande rimonta
di Trettel, tanto che i tre sono arrivati in cima a Le Cune (2.240
metri) in un fazzoletto di secondi.
Dietro cercava il recupero Ivo Zulian, che nel frattempo aveva
staccato ancora un po' Giacomelli e gli altri, nelle medesime
posizioni del Lastè.
Dopo Le Cune c'era ancora una veloce discesa, interrotta però da un
tratto da percorrere a piedi a causa di alcuni sassi affioranti,
tratto ghiacciato che ha messo in difficoltà più d'uno.
Per Eydallin non è stata una discesa facile, dietro sentiva
avvicinarsi Trettel che in discesa era un mostro e andava a passare
Follador.
Gli ultimi 200 metri dovevano essere percorsi con gli sci sullo
zaino di corsa, un'ultima fatica che premiava Eydallin, primo dopo
aver bloccato il cronometro su 1h54'26".
A 19" si presentava un felicissimo Thomas Trettel e a 1'22"
Alessandro Follador che andava a completare il podio.
Dietro manteneva il quarto posto Zulian davanti a Giacomelli, con
il bormino che rimane così ancora leader della Coppa Dolomiti
proprio davanti al fassano.
Dopo di loro giungevano Pedergnana, Canteri, Dezulian che rompeva
uno sci, Antiga e Pozzi, veloci a chiudere la lista dei primi
dieci.
Tra le donne non c'è stata storia. Maddalena Wegher ha preso il
largo fin dal via, cercando di riprendersi il pettorale rosso perso
a causa di un'influenza.
Il suo recupero è stato veloce e la Wegher ha coronato il successo,
mantenendo il comando dal primo all'ultimo metro di gara. Gara di
coppia tra Sabrina Zanon e Nadia Scola per tutto il percorso, le
quali hanno chiuso nell'ordine.
Da sottolineare al femminile anche le vittorie di Stefania Casari
tra le junior ed Elisa Antiga tra le cadetti.
Al maschile successo tra gli junior di Davide Pierantoni, con una
gara degna di essere rimarcata, e tra i cadetti nuovo bel successo
di Mirko Ferrari.
Tra i master primo al traguardo è stato Camillo Campestrini e tra
le donne Giulia Bonomo.
Si è conclusa con successo dunque la 34.a Pizolada delle Dolomiti,
tappa della Coppa Dolomiti, con il plauso di tutti allo staff
dell'Asd Val di Fassa Sport Events presieduto da Roberto Gabrielli,
anche per aver portato lo scialpinismo tra la gente, a Moena.
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Junior Femminile |
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Cadetti Femminile |
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Master Femminile |
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