Un’Epifania all'insegna della 37ª Ciaspolada
Appuntamento a Fondo con la carica di 7.000 atleti muniti di ciàspole
Ancora pochi giorni e la Val di Non
farà ancora da splendido scenario alla Ciaspolada, la più
importante manifestazione popolare che si svolge d'inverno, senza
gli sci ai piedi, ma con le racchette da neve, che in trentino si
chiamano appunto ciàspole.
Risale a 37 anni fa l'idea di una corsa con le racchette da neve,
come proposta capace di valorizzare le caratteristiche ambientali
dell'alta Valle di Non.
Nel gennaio del 1973, Alessandro Bertagnolli con alcuni
collaboratori della Società Podistica Novella, lanciò la sfida, con
poche ciaspole a disposizione, esordendo con quella che da metà
degli anni Novanta sarebbe divenuta la regina delle manifestazioni
sportive del Trentino per numero di partecipanti e negli ultimi
anni si è trasformata nella più importante manifestazione popolare
sulla neve di tutt'Italia.
Ma anche per numero di Paesi in cui sono stati diffusi i servizi
televisivi: un centinaio, praticamente in tutto il mondo, dall'
Italia all' Australia, dagli Usa ai Paesi Arabi. Persino la
televisione globale, la Cnn, si è occupata di questo fenomeno.
Nel 2009 furono ben 6.343 gli atleti e appassionati che presero
parte all'evento sportivo, provenienti da tutta Italia, ma anche
dalla Svizzera, Austria, Spagna, Germania, Regno Unito, Danimarca,
Olanda e addirittura Nepal e Stati Uniti.
.
Una Ciaspolada questa del 2010, che punta alle 7.000 presenze e che
conta già su nomi di alto livello.
Giuliano Battocletti, che ha già vinto le edizioni del 2006, 2007 e
2008, ma che troverà validi antagonisti, come Claudio Cassi che ha
vinto l'edizione 2009.
Tra le donne si guarda Mariagrazia Roberti che ha vinto nel 2008 e
2009, ma che troverà valide antagoniste come Cristina Scolari che
ha vinto le edizioni 2006 e 2007.
Da battere è il record del re incontrastato dell'evento, Luigi
Pastore, atleta della Libertas di Benevento, che ha vinto le
edizioni 1988, 1993, 1994, 1996 e 1997, un poverissimo non facile
da ripetere.
Le fotografie sono dell'Agenzia Immagine di Dino
Panato - dino@panato.it
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