L’olandese Matthias De Kruijf vince per la seconda volta la Coppa Città di Mori di dama internazionale

Bertè e Tovagliaro che precedono di un soffio la coppia di Mori formata da Matos Cabral e Riccardo Agosti

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Si è conclusa lo scorso weekend la tre giorni damistica di Mori che ha visto un susseguirsi di emozioni sui tavoli da gioco della sala «Galetera», tra giocatori di caratura internazionale e quasi tutti i migliori damisti italiani.
Alla fine l’ha spuntata l’olandese Matthias De Kruijf, trentatreenne di origini tailandesi che ha confermato il valore già dimostrato due anni fa quando vinse per la prima volta questa competizione. Poco dietro di lui il diciottenne Matteo Fortunato, giovane promessa che quest’anno è stato già terzo ai campionati italiani assoluti.
 

 
Terzo il campione italiano in carica Alessio Scaggiante che precede il pluricampione del mondo Alexander Shvartsman, già tre volte vincitore della gara moriana.
5° un’altra giovane promessa nazionale, Roberto Senesi, 6° l’ex-campione italiano Daniele Macali, 7° lo sloveno Bart Stegeman, 8° un altro ex-campione italiano, Roberto Tovagliaro.
Primo dei giocatori dell’ASD Dama Mori e 9° posto assoluto per il milanese Walter Celani, 12° l’altro moriano Moreno Manzana che gioca però per il circolo damistico di Bergamo dove risiede da anni.
 
Una competizione da 43 giocatori che ha visto la partecipazione di molti altri giocatori del circolo dama locale che si sono dovuti accontentare di piazzamenti di rincalzo: Rafael Rodriguez 17°, Matos Cabral 19°, Stefano Valentini 21°, Ivano Pergher 24°, Sandro Martorelli 26°, Diego Tranquillini 27°, Gianni Nicolao 33°, Giuseppe Toscano 36° e Luca Avolio 43°.



La grande classica moriana, intitolata alla memoria di Giuseppe Manzana, per decenni presidente del locale circolo damistico, è stata preceduta da altri due eventi di rilievo.
Venerdì pomeriggio si sono tenuti a Mori i campionati italiani a coppie che hanno visto 8 coppie tra i migliori giocatori italiani contendersi l’ambito titolo assoluto.
Alla fine l’ha spuntata la squadra di Savona formata da Daniele Bertè e Roberto Tovagliaro, al loro settimo titolo di coppia.

Ma fino all’ultimo sono stati della partita anche i due portacolori del circolo moriano Matos Cabral e Riccardo Agosti che hanno terminato con un solo punto di distacco di squadra e gli stessi punti ottenuti nelle partite individuali.
Si può proprio dire che il titolo è stato incerto fino all’ultima mossa anche perché nell’ultimo turno di gioco, una volta che Mori ha vinto la propria partita, Savona ha rischiato per poco di perdere l’incontro con Verona (terza classificata), alla fine conclusosi in parità.
Sarebbe bastata tale sconfitta per permettere a Mori la vittoria finale. Anche la compagine locale comunque può ben dirsi soddisfatta della medaglia d’argento visto l’agguerrito parterre di concorrenti.
Infatti 4° posto per la Bergamo di Manzana e Gioffrè e 5° Latina con Macali e Senesi.
 


Altro evento disputato nel weekend è stato il torneo blitz di sabato mattina, competizione che si gioca con un tempo di 5 minuti a partita + 3 secondi di ricarica ad ogni mossa, una delle tempistiche più rapide tra quelle possibili in campo damistico.
In questa specialità ha avuto la meglio il pluricampione Alexander Shvartsman, giocatore russo che da quest’anno gioca con la bandiera dell’Israele. 2° il campione italiano Alessio Scaggiante, terzo Matthias De Kruijf. 31 i partecipanti a questa gara.
 
In conclusione una tre giorni di dama di grande livello, uno degli appuntamenti più importanti del calendario damistico italiano, nonché la gara di dama più longeva d’Italia (dopo i campionati italiani), quest’anno alla sua 48^ edizione.
Presenti alla premiazione, oltre ai molti dirigenti damistici, anche don Daniele Laghi del Consiglio regionale del CONI ed il sindaco di Mori Stefano Barozzi.