Cartoline di Bruno Lucchi: la neve nella poesia di Gianni Sicoli
Ispirato da un 2020 confuso, l’artista va a rincorrere il tempo che a volte non combacia
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2020 CONFUSO.
A rincorrere tempo che a volte non combacia.
Tempo squadernato.
Come a volergli dare qualcosa in più.
Gennaio
Tu, neve, fredda coltre bianca,
mi copri come luce silenziosa.
Soffocando i suoni di una partitura musicale
regali una gradevole sinfonia silente.
Febbraio
Effervescenti colori creano atmosfera di festa,
c'è sempre qualcuno che li raccoglie
e li unisce in stoffe colorate.
Un alfabeto di tinte in equilibrio
che scalda l'ultimo freddo.
Marzo
È sgomitolarsi furioso
di sagome di nubi,
incontenibili fantasie nei cieli.
Comporsi e scomporsi di forme d'arte.
L'artefice? Il vento.
La fantasia di marzo, nasce dal vento.
Aprile
Si nutre di Arte, Musica, Poesia, Creatività, Novità.
Di Verde vergine. Di Libertà. Di Vita.
La sua bellezza scivola nei prati, nei pensieri, nei sogni.
Maggio
Signore e Signori,
Sua Maestà..... L'Infiorata!
Giugno
È Libertà. Meraviglia. Gioco. Curiosità.
È anche culla: Se ti metti lì dentro ti senti al sicuro.
Ci stai bene. Non vorresti più uscirne.
Luglio
In tre parole, una:
Caldo.
Agosto
A stento si sente il sussurrare, continuo, all'arena.
Un bisbiglio di voce.
Srotolarsi di racconto all'infinito.
Lettura in sordina.
Questo il mare d'agosto.
Settembre
La linea azzurra del mare che abbraccia il cielo è sfocata. Persa.
Rimane l'irresistibile bisogno di ritrovare un nuovo orizzonte.
Quello dentro di noi.
Ottobre
Gli alberi si tingono di rosso.
«Cosa mai avranno intravisto per portarne il volto infiammato?»
(A. Casati)
Novembre
«Va disegnando sui cieli dai rami spogli la sua grigia identità.
«Nel silenzio delle cose, il pensiero fa rumore.»
I giorni odorano di nostalgia. Di assenze amate.
L'immobilità di alcune sue ore plumbee rende insofferente l'animo.
Cantilene del e nel nulla.
Dicembre
Forza il passo, malfermo, ciondolante.
Incespica.
Sulle spalle una storia lunga dodici mesi.
Più pesanti del solito.
Rughe di tarda stagione indicano il suo essersi dato senza limiti.
Quest'anno non può pavoneggiarsi nel suo vestito di feste scintillante.
Ancor non si placa il morso del «sibilo invisibile».
Una parola, a fatica, regala gioia: Natale.
GENNAIO 2021
Voltiamo pagina.
Ce n'è bisogno più che mai.
E che sia Antologia di Poesie.
Poesia di Gianni Sicoli
Immagini di Bruno Lucchi
Bruno Lucchi Via Marconi,87 - 38056 Levico Terme – Trento [email protected] +39 (0)461 707159 studio - +39 329. 8632737 www.brunolucchi.it https://www.facebook.com/Bruno-Lucchi-1758717671122775/ https://www.instagam.com/lucchibruno/ |