Dal G.R. 46 e da stradine dipartimentali arriviamo a Cahors, tornando sulla Via Podense, diretti verso il Quercy Blanc, con i suoi villaggi detti «bastides»
Da Conques ci dirigiamo a Figeac, colta città mercantile sulle rive del fiume Célé e, da lì, lasciamo la Via Podense per il Cammino di Rocamadour
Dopo il diluvio alla Tour Des Anglais ci incamminiamo verso Lot e la millenaria Abbazia di Conques, tappa obbligata sur le Chemin de Saint-Jacques
Sugli affascinanti altopiani della Margeride e dell’Aubrac il meteo è da sempre tremendamente mutevole
A piedi su una delle quattro vie di pellegrinaggio francesi che, dal Medioevo, raccoglie pellegrini da tutta Europa diretti a Santiago di Compostela
L’arrivo a Santiago de Compostela e la fine di questo cammino ci lasciano nel cuore una meritata felicità, una struggente malinconia e già tanta nostalgia
In Galizia cammino con altri pellegrini, passando dal monastero di Oseira e dalla città di Ourense, mentre Paolo «allunga» diretto a Finisterre
Seguendo splendidi fiumi e passando dalle terre di Tábara, Benavente e Carballeda, attraversiamo la Sanabria ed entriamo in Galizia dal passo di Canda
Prima di Salamanca il tempo si guasta. Tre giorni di pioggia, fango e freddo ci accompagnano fino Zamora. Da lì poi devieremo sul Cammino Sanabrese
Dal Passo di Béjar entriamo in Castilla y León, con le sue pianure infinite, popolate da mucche e tori. Ci attende il Pico de la Dueña con la speranza di un clima migliore