Annalisa Lenzi a «Human Rights' #H2O» – Di Daniela Larentis

La collettiva è organizzata da AIAPI alla Fondazione Campana dei Caduti a Rovereto – I 161 artisti in mostra, provenienti da 30 Paesi, affrontano il tema dell’acqua

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L’acqua rappresenta un diritto umano universale e fondamentale, sancito dalla risoluzione ONU del luglio 2010.
La disponibilità di questo prezioso elemento sta diminuendo, è una realtà che dovrebbe preoccupare tutti.
A Rovereto, Trento, presso la Fondazione Opera Campana dei Caduti, 161 artisti provenienti da 30 Paesi raccontano il valore inestimabile dell’acqua in una prestigiosa mostra a cura di Roberto Ronca, una collettiva organizzata da AIAPI| Associazione Internazionale Arti Plastiche Italia - Comitato Nazionale IAA/AIAP UNESCO Official Partner, - con il patrocinio di UNRIC | Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite- Obiettivi per lo sviluppo sostenibile | IAA / AIAP | UNESCO | Comune di Rovereto - Provincia Di Trento.
Inaugurata sabato 20 maggio resterà aperta al pubblico fino al 21 settembre 2017. Orario di visita continuato tutti i giorni: dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

 Elenco degli artisti in mostra 
ACCA / Anna Caser e Adriano Cecco | Egizia Agatone | Domenico Asmone | Alfredo Avagliano | Julia Bagryanskaya | Rossella Baldecchi | PG Baroldi | Giancarlo Beltrame | Alessandra Binini | Alessandra Bisi | Margreet Blaas | Linda Blokken | Bluer | Giancarlo Bonacina - Nastrorosso | Gina Bonasera | Lidia Borella | Claudine Boucq | Bernard Bouton | Enrico Bovi | Sarah Bowyer | Flavio Bregoli | Salvatore Bruno | Eduardo Cabrer | Clelia Caliari | Maria Capellini | Massimo Cappellani | Calogero Carbone e Maria Grazia Lunghi | Norma Carminati | Elisabetta Castello | Jill Casty | Alex Cattoi | Elvezia Cavagna | Teresa Condito | Mavry - Maurizio Corradin | Nadia Cultrera | Orietta Dal Santo | Giovanna Dalla Villa | Giovanna D’Amico | Claudia Del Giudice | Maria Di Cosmo | Dario Di Franco | Rino Di Terlizzi | Brigitte Dietz | Tonia Erbino | Fabrizio Fabbroni | Remigio Fabris | Francesco Fai | Eva Fellner | Franca Filippini | Romina Fiorani | Ignazio Fresu | Antonio Fumagalli | Svetoslava Georgieva | Aranka Gérné Mezősi | Tiziana Tirtha Giammetta | Federica Gionfrida | Fabrizio Giusti | Annette e Martin Goretzki Katerina Grapsia | Natalia Gromicho | Mihai Grosu | Isabella Guidi | Anna Gunnlaugsdottir | Lydia Hoffnungsthal | Tomasz Holuj | Gerardo Iorio | Antonella Iovinella | Safa Kasaei | Ioanna Katsibra | Emir Krajišnik | Lucia Lacopo | Alberto Lanzaretti | Monika Lederbauer | Annalisa Lenzi | Adrian Lis | Lavinia Longhetto | Jeanette Luchese Lughia | Ornella Luvisotto | Giuliana Magalini | Gabriella Maldifassi | Chaitali Mallick Daftari | Gilberto Maltinti | Mario Luciano Marino | Emanuele Marsigliotti | Moreno Marzaroli | Sauro Marzioli | Roberta Masciarelli | Vera Elvira Mauri | Gerasimos Mavris | Giovanni Mazzi | Claudia Mazzitelli | Mazzocca & Pony | Alvaro Mejias | Memo_Art - Marianna Merler e Christian Molin | Mary Miller | Anita Monoscalco | Anna Montanaro | Piero Motta | Maurizio Muscettola | Hoang Ngo Duc | Patrizia Nicolini | Josep Nogué Pola | Maria Oikonomou | Giulio Orioli | Elena Ospina | Mariamarta Pacheco | Viviana Palestini | Mauro Paolini | Isabella Paris | Emil Catalin Pascar | Nadia Perrotta | Sylvia Petsoura | Luca Piccini | Yajaira M. Pirela M. | Cloo Potloot | Punto Critico | Roberto Ramirez Anchique | Viviana Rasulo | Sonia Riccio | Nikolay Rusev | Marika Santoni | Simona Sarti | Antonella Sassanelli | Giuseppe Sassone | Daniela Savini | Adelaide Scavino | SER - Serena Viola | Isabel Sevillano Palacios | Maela Silvestrin | Leni Smoragdova | Antonella Soria | Ernesto Massimo Sossi | Rodica Strugaru | Andrea Tabacco | Anis Tabaree | Daniela Tabarin | TAM Cagliari - Mimmo Di Caterino e Barbara Ardau | Testadilegno | Marie Theophilou | Jessica Tibaldo | Ivan Toninato | Sofia Tornero Gea | Rosalba Trentini | Elina Tsingiroglou | Joanna Turlej | Petr Vlach | Massimo Volponi | Karen Wild | Madeleine Wories | Mariva Zacharof | Stefano Zaghetto | Cristina Zanella | Iaia Zanella.
 

 
Stavolta abbiamo avuto il piacere di intervistare l’artista trentina Annalisa Lenzi (nella foto), la quale conta al suo attivo numerose collettive e personali.
Le sue opere hanno la capacità, mediante pennellate decise, tratti ben definiti e colori brillanti, di comunicare i moti dell’animo e di denunciare i mali del mondo.
 
Qual è il titolo dell’opera esposta alla collettiva HUMAN RIGHTS?' #H2O?
«L'opera che ho realizzato per questa collettiva è intitolata L'acqua è vita
 
Come è stata realizzata, con quali materiali?
«Per le mie opere mi diverto ad utilizzare materiali diversi e spesso di recupero: questa installazione infatti è realizzata con cartapesta ottenuta da vecchi giornali, uno specchio recuperato da un mobile rovinato che poi ho smerigliato a mano con della carta vetrata, e un pezzo di compensato derivato dagli scarti della falegnameria di mio marito. Il disegno e la cartapesta sono eseguiti con del colore acrilico.»
 
Cosa rappresenta?
«Attraverso quest’opera racconto come l'acqua sia fondamentale per la vita: senza di essa nessun essere vivente riuscirebbe a sopravvivere.
«Nell'opera si vede uno specchio d'acqua prosciugato e un pesce, dalle sembianze di un Art Toy, che giace esanime perché rimasto senz'acqua; parallelamente, un suo simile riesce a sopravvivere perché si è creato un habitat portatile sfruttando e conservando quel po' di acqua necessaria per vivere. Mi ricorda la storia della cicala e della formica: quello che si risparmia si ritrova...»
 

 
Viviamo in un mondo dilaniato dalle guerre, in cui l’acqua rappresenta una risorsa strategica al centro di interessi geopolitici. Che messaggio ha voluto trasmettere attraverso questa installazione?
«Il messaggio principale è la necessità di risparmio di questa risorsa insostituibile per evitare di arrivare ad un punto in cui non sarà più possibile tornare indietro.
«L'acqua è un bene primario di tutti, ma spetta a noi preservarla, non sprecarla e considerarla preziosa al pari dell'oro o del diamante.»
 
Lei utilizza spesso nelle sue opere numerosi riferimenti all’acqua. Può ricordarci qualche esempio?
«Gli elementi naturali sono quasi sempre presenti nelle mie opere. Nello specifico, collegata al tema dell'acqua c’è un'altra opera a cui tengo molto, perché fa parte di un mio «periodo artistico stilistico» di qualche anno fa, intitolata CONSEGUENZA, un dipinto che descrive lo spreco d'acqua da parte dell'uomo e poi il risultato di questa azione che ci costringe a trasportare a spalla una nave perché impossibilitata a proseguire a causa della secca.»
 
Ci sono altri temi su cui sta lavorando attualmente?
«In questo ultimo periodo, ho fatto varie ricerche stilistiche e argomentative: ho utilizzato carta da parati per alcune opere, il tessuto per altre, e, ultimamente, mi diverto a realizzare delle pitture in cui dialogano il passato e la nuova cultura metropolitana, usando colori accesi e reinterpretando i ritratti dei tempi passati, modificando alcune caratteristiche con i tratti dei personaggi dei fumetti manga.
«Un'altra cosa che adoro, comunque sempre legata in qualche modo all'arte, è il disegnare e cucire dei capi di abbigliamento (sempre un po' particolari...) per me. E' un sogno che avevo da bambina e che ora sto realizzando seguendo dei corsi a Trento.»
 
Progetti futuri?
«In programma ho diverse mostre collettive in Trentino e all'estero. I lavori che realizzo faranno sicuramente parte di una mostra personale futura... ma per questo preferisco mantenere un po’ di suspense...»
 
Daniela [email protected]