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Viaggio on the road nell'Est Canada – Prima parte

Ce ne parla Nadia Clementi al ritorno del viaggio nel Grande Nord americano

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Una terra sospesa tra acqua, montagne e foreste, ricca di leggende vichinghe e ricordi indiani, un territorio immenso per lo più selvaggio e costellato da città all’avanguardia.
Il Canada è un Paese dove la natura è ancora la vera ed unica regina, offre spettacoli straordinari e ospita creature viventi uniche che ogni anno persone da tutto il mondo vengono ad ammirare.
I Villaggi indiani ed eschimesi sopravvivono alle moderne città di vetro e acciaio, giganteschi Parchi Nazionali e praterie immense convivono con la desolata tundra del Nord, i campi di grano (tanto amati dalla pasta italiana) della zona centrale, le maestose Montagne Rocciose e le frastagliate coste sull'Oceano Atlantico. 
 
Circondate da questi splendidi paesaggi, le grandi città canadesi sono Montreal, Toronto e Ottawa, metropoli cosmopolite che racchiudono realtà moderne ed antiche, ma sempre a misura d'uomo nel rispetto dell’ambiente.
A tutto questo si aggiungono gli oltre 1.000 chilometri di sentieri che consentono di conoscere un paesaggio fatto di foreste di conifere verdissime, attraversato da fiumi e torrenti, punteggiate da laghi cristallini, ghiacciai eterni, poderose cascate e profondi canyon.
 

 
I motivi che spingono ad affrontare un viaggio in Canada, o meglio in una parte del Paese viste le sue consistenti dimensioni, possono essere tanti e differenti tra loro: l’amore per i parchi naturali, la passione per le montagne e le foreste incantate fanno rivivere antiche leggende e miti moderni, la voglia di vivere l’esperienza dello spettacolo acquatico delle cascate del Niagara, ma anche il fascino per le città moderne e la loro architettura.
Per ammirare tutto questo l'ideale è percorrere le varie tappe organizzando un viaggio on the road. Il nostro itinerario ha attraversato la zona orientale del Paese, caratterizzata da grandi distese di acqua, laghi, fiumi ma anche l'Oceano Atlantico, costeggiando i confini con gli Stati Uniti dove si trovano le principali metropoli canadesi: Toronto, Montréal, Ottawa e Québec City.
 

  
 TORONTO 
La città più popolosa del Canada è Toronto, una metropoli di oltre 2.500.000 persone.
Capoluogo della provincia dell’Ontario, è situata nella parte sud-orientale del paese e, insieme a Montreal, rappresenta il principale polo economico della nazione.
Una delle caratteristiche principali di questa metropoli del nord è la sua multiculturalità: qui si parlano più di 150 lingue e vi risiede anche una ben integrata comunità di cittadini di origini italiane.
Le attrazioni principali di Toronto sono quasi tutte di carattere architettonico. Tra i grattacieli ed i moderni palazzi che sfidano le leggi della fisica vale la pena soffermarsi su uno dei simboli della città: la CN Tower, mastodontico edificio alto oltre 500 metri e portato a termine nel 1976 per volere della più importante azienda televisiva canadese, la CBC.
 
Al suo interno presenta due terrazze panoramiche, raggiungibili con degli affascinanti ascensori di vetro, a diversi livelli dalle quali si può apprezzare la vista del Lago Ontario e grazie al pavimento di vetro si possono ammirare dall’altro i Queen’s Garden del Parlamento della città. Non adatto, ovviamente, a chi soffre di vertigini.
Altre architetture moderne da non perdere sono lo Sky Dome, il nuovissimo stadio dalla copertura apribile; il Royal Ontario Museum suddiviso in due grandi aree dedicate alla storia naturale ed alle culture del mondo; l’Ontario Science Museum, spettacolare all’esterno ed all’interno; il First Canadian Place, opera dello studio Bregman e Hamann Architects ed alto 298 metri; Casa Loma, progettata nel 1911 da Edward James Lennox; ed il Toronto-Dominion Center, sede dell’omonima banca, studiato da Mies Van der Rohe tra gli anni ’60 e ’70.
 
Una caratteristica interessante di Toronto, che condivide con molte città dal clima freddo, è quella di avere una sua gemella nel sottosuolo: The Path (letteralmente: il percorso) è composto da ben 27 km di strade sotterranee, creato agli inizi degli anni sessanta perché in inverno, spazzata da venti nordici, Toronto è molto fredda, mentre nei sotterranei ci si può muovere comodamente in un ambiente caldo e con temperature non ostili come nelle strade superiori.
Ovviamente in The Path è bandito il traffico automobilistico convenzionale; gli spostamenti sono previsti a piedi o con mezzi per disabili ma anche grazie ai numerosi punti di contatto con la viabilità esterna come i parcheggi o, molto più frequentemente, con una fitta rete di stazioni del trasporto pubblico di superficie o sotterraneo.
Turisticamente, Toronto è una piacevole scoperta; la città industriale e commerciale, è pulita, abbellita da fiori e nella downtown è impossibile scorgere segni di degrado o di criminalità: l’unico motivo che spinge i cittadini di Toronto a dormire con le porte chiuse a chiave sono le continue incursioni notturne nei racoon, i procioni (foto sopra), che saccheggiano senza alcun timore dispense e sacchetti della spazzatura.
 
 
 
 Cacate del Niagara 
Situate ad appena un ora e mezza di automobile da Toronto si trovano le mitiche cascate del Niagara: celebri in tutto il mondo e il loro lato canadese è certamente quello più scenografico.
Molto emozionante è lo spettacolo che si vive imbarcandosi sulla Hornblower, il battello che porta i turisti proprio nel bel mezzo delle cascate e che permette di vedere il famoso arcobaleno scaturito dalla nebbiolina che si crea dal getto dell'acqua, da questo fenomeno nasce la leggenda della «signora della nebbia», e del Rainbow Bridge, il «Ponte arcobaleno», che si trova poco sopra.
Un altro spettacolo si può godere dalla terrazza panoramica del ristorante Skylon Tower durante le ore serali, quando le Cascate sono illuminate con giochi di luce e colori vividi.
L’unica delusione di questo luogo affascinante è data proprio dai turisti, fenomeno che noi italiani conosciamo bene grazie alle nostre bellissime città in preda al turistificio; le cascate di oggi tradiscono l'immaginario collettivo di ambiente incontaminato poiché sono contornate da alberghi, negozi di ogni genere, fast food e ultimamente anche dei Casinò che hanno trasformato questo angolo di natura in una specie di piccola Las Vegas.
 

 
Le 1.000 ISOLE del Lago Ontario 
Seguendo la riva settentrionale del Lago Ontario, fino a Kingston, l’antica capitale dell’Upper Canada, è possibile effettuare una piccola crociera nella regione delle Mille isole.
Qui si può ammirare la bellezza di un paesaggio lacustre unico con isole coperte di boschi che si ergono dalle acque tranquille dei laghi.
L'arcipelago è composto da isole che arrivano alle grandezza di 100 chilometri quadrati, da altre veramente minuscole da ospitare al massimo una sola casetta, e da scogli disabitati sporgenti che ospitano solo nidi di molti uccelli migratori.
La vera e propria attrazione del tour è il Boldt Castle, costruito interamente su un isolotto in territorio americano ed edificato secondo il volere di George Boldt, direttore dell'hotel di lusso Waldorf-Astoria di New York.
Oggi, grazie al restauro è interamente visitabile ed offre un’esperienza indimenticabile. Oltre al Castello, è possibile visitare la colombaia, la Torre Alster, la Power House, l’arco d’ingresso e i giardini con le aiuole a forma di cuore.
 
 
 OTTAWA 
Si narra che la Regina Vittoria, puntando il dito su una carta geografica, disse: «Qui sorgerà la capitale del Canada». E così fu.
Ottawa è situata sul fiume omonimo ed è una delle città più moderne e multiculturali del continente americano. Oggi la capitale è la sede del governo canadese, centro politico e amministrativo in puro stile britannico e dall'atmosfera casalinga: traffico tranquillo, quartieri silenziosi e tanto spazio verde sulla Parliament Hill dove sorgono gli edifici parlamentari e governativi in stile neogotico simile al Palazzo di Westmister.
Nell'isolato centrale del complesso si possono vedere altri due edifici legati alla vita politica della città: la House of Commons ed il Senato.
Al centro di questi edifici c'è un bellissima area verde con un curato prato all’inglese, dove al centro di una vasca è posizionato il Centennial Flame , una fiamma perenne che brucia per celebrare il centenario della nascita della confederazione.
In primavera i giardini di Ottawa sono ricoperti da un tappeto di migliaia di tulipani che ricordano il legame della città con la famiglia reale olandese che qui si rifugiò durante la Seconda guerra mondiale.
Ottawa ospita un gran numero di musei, legati per lo più agli emblemi del paese: la natura, l’aviazione, la scienza, la tecnologia, l’agricoltura e l’arte.
Tra questi sono da segnalare il Museo della Guerra Canadese che traccia la storia militare del paese nel corso di centinaia d’anni, il Museo della Civilizzazione che documenta la storia del Canada coprendo un periodo di oltre 3.000 anni e il Museo di scienza e storia naturale.
Il più caratteristico è la National Gallery: edificio di vetro e granito che ospita la miglior collezione di belle arti del Canada.
 

   
 Nello Stato del Québec 
Lasciato l’Ontario entriamo nel Québec, la più grande provincia del Canada che ricorda molto la vecchia Europa, a partire dal nome e dalla forte presenza francofona.
Si tratta di una regione ricca di parchi nazionali, tra paesaggi caratterizzati da grandi foreste e laghi, dove si può incontrare il vero re della foresta: l’alce (orignal nel francese del Québec).
Alcuni parchi sono attraversati dal fiume San Lorenzo, qui è talmente largo che solo in alcuni tratti si riesce a scorgerne l’altra sponda.
Percorrendo le foreste d'acero del Quebec, la cui foglia rappresenta il simbolo della bandiera canadese, è d'obbligo una sosta presso una caratteristica «cabane à sucre» (letteralmente capanna dello zucchero) dove vengono mostrati i modi di preparazione dello sciroppo d'acero e si può gustare un pranzo in vero stile boscaiolo.
 
 

 Québec City 
È la capitale dell'omonima provincia e la più antica città del Nord America: fu fondata infatti nel 1608 dall'esploratore francese Champlain sul fiume San Lorenzo.
Québec City, o alla francese Quebec Ville, il cui nome deriva dalla parola indiana «kebec» che significa «dove il fiume si restringe», è una cittadina dal gusto retrò per la sua atmosfera antica.
Ricalca lo stile bohémien di tante città del vecchio continente per i suoi ritmi blandi e pacati ed è da sempre considerata la città storica per eccellenza del Canada.
Divisa in Ville Haute (città alta) che si estende sull'altopiano, e Ville Basse (città bassa) che si sviluppa lungo i fiumi San Lorenzo e Saint Charles, Québec City presenta una cittadella fortificata inclusa nel Patrimonio dell'Umanità dell’Unesco.
Questa parte antica della città è un susseguirsi di chiese del ‘700 e palazzi gotici, antiche abitazioni dai tetti spioventi vivacemente colorati e viuzze e piazze incantevoli.
Sembra una città francese trapiantata in Canada e l’impressione è quella di trovarsi nella vecchia Europa e non in una metropoli nordamericana.
Strade ciottolate, bistrot, boutique, fiori appesi alle finestre e ai lampioni, mura storiche che circondano la città e la musica degli artisti di strada in sottofondo che ricorda molto il quartiere parigino di Montmartre. Molto suggestivo è il famoso «Chateau Frontenac», costruito tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo con richiami architettonici medioevali e rinascimentali, che non è solo uno degli alberghi più esclusivi di tutto il Canada, ma anche, probabilmente, il monumento più famoso della città.
Una forte attrattiva per turisti da tutto il mondo è il complesso museale del Québec che comprende, oltre al Museo della Civilizzazione, il Museo di place Royale, la Maison historique Chavalier, il Musée de l’Amérique francophone e il Centre national de conservation et d’études des collections.
Il posto ideale per godere di una un’eccezionale vista panoramica è l’ultimo piano del più alto grattacielo della città, Edifice Marie-Guyart, punto di osservazione alto 220 metri.
 
  gruppo viaggio

 Informazioni sul Canada 
GEOGRAFIA
Il Canada è uno stato dell’America Settentrionale esteso per più di 30.000.000 di chilometri quadrati tra l’Oceano Atlantico il Pacifico e l’Oceano Artico. È il secondo paese del mondo per estensione dopo la Russia.
STORIA
In seguito ad alcuni recenti studi compiuti si è stabilito che i primi uomini ad abitare l’odierno Canada vi giunsero dall’Asia più di 40.000 anni fa, sfruttando l’avventuroso passaggio attraverso lo Stretto di Bering. Da questo ceppo asiatico originario discesero poi gli indiani canadesi e le popolazioni Inuit, ovvero gli antenati degli odierni eschimesi. I primi europei a raggiungere le coste del Canada furono molto probabilmente i Vichinghi, che tentarono di stabilirsi sull’isola di Terranova intorno all’anno 1.000. A partire dal 1497, per conto del governo inglese, l’esploratore italiano Giovanni Caboto esplorò buona parte delle coste nordamericane, dalla Florida alla British Columbia, anche se furono i francesi a mettere per primi le mani sulla regione, esplorata per la prima volta da Jacques Cartier nel 1534. Per oltre cento anni il Canada rimase una colonia esclusivamente francese. L’egemonia territoriale transalpina iniziò a vacillare verso la metà del XVII secolo, dal momento della presa di posizione inglese, in aperto contrasto con gli ideali di realizzazione di un impero americano francese. Le guerre per il dominio coloniale presero il nome di Guerre Franco-Indiane e si conclusero nel 1763 con la schiacciante vittoria degli uomini del generale inglese James Wolf, vero e proprio artefice del passaggio di tutti i territori della Nuova Francia sotto il dominio della Gran Bretagna. Con l’Atto di Unione del 1840 le allora due colonie dell’Alto e Basso Canada si fusero in una sola, mantenendo intatti però i rispettivi connotati britannici e francofoni. Nel 1867 diverse colonie britanniche del Nord America si unirono nella Confederazione canadese, sancendo così il raggiungimento dell’indipendenza del Canada.
FORMA DI GOVERNO
Dal punto di vista amministrativo, il Canada basa il proprio governo su una monarchia federale parlamentare. Il territorio canadese è suddiviso in dieci Province e tre Territori, organizzazioni frutto di un lungo processo di assestamento geopolitico derivante dai contenziosi riguardanti l’indipendenza dal Regno Unito. Parallelamente alla matrice anglosassone, e con eguale considerazione, il governo canadese ha mantenuto quella francese, con il risultato di contribuire alla nascita di un paese multiculturale e bilingue, con l’inglese ed il francese come lingue ufficiali alle quali si affiancano però diversi altri idiomi portati dalle numerosissime etnie che nel corso degli anni si sono succedute, e si sono stabilizzate, nella regione.
ECONOMIA LOCALE
Si fonda essenzialmente sull’avanzato e moderno apparato industriale, tecnologicamente tra i più importanti al mondo, al quale si affiancano le storiche attività di lavorazione delle molte materie prime presenti sul territorio.
DONNE E SICUREZZA
In Canada, la maggior parte delle persone sono attente alla sicurezza, il benessere e gli interessi degli altri in particolare per donne, bambini e anziani. Infatti è uno dei pochi paesi al mondo con il Ministero delle donne - un'agenzia speciale responsabile per il loro progresso. Nel paese grande attenzione è rivolta alla prevenzione e l'eliminazione della violenza e le donne hanno gli stessi diritti e opportunità degli uomini, protetti dalla Carta canadese dei diritti e delle libertà.

(Fine della prima parte - Link seconda parte)
 
Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it

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