Nel forte di Monte Tesoro «Il testamento del capitano»

LessiniaFest prosegue con Massimo Bubola in concerto sabato 11 luglio nella fortificazione di Sant'Anna d'Alfaedo (Verona) salvata dall'abbandono

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La vita nelle trincee, la nostalgia per la casa lontana, l’impotenza di fronte al dramma della guerra.
La canzone d'autore italiana s'intreccia con le vicende della tragica epopea della Prima Guerra Mondiale nel quarto appuntamento della rassegna LessiniaFest.
Sabato 11 luglio alle 17, a fare da suggestiva scena all'esibizione del cantautore Massimo Bubola è il Forte di Monte Tesoro.
Edificio imponente nella volumetria la cui costruzione fu progettata nel 1905 per vedere la conclusione nel 1911.
Dopo decenni di abbandono e l'acquisizione dal Demanio, il Comune di Sant’Anna d’Alfaedo ha intrapreso una lodevole opera di recupero e di valorizzazione della struttura, riconosciuta quale miglior esempio di fortificazione moderna delle Alpi, che è eccezionalmente visitabile in occasione del concerto.
 

 
Nel prezzo del biglietto è compresa la visita guidata al Forte con partenza, alle 15.30 e alle 16, all'imbocco della salita.
L’imponente fortificazione che domina la Valpolicella diventa così la sede inedita per ascoltare e intonare i canti della Grande Guerra, nell'anniversario dei cento anni dall'avvio del conflitto.
Nel progetto di ricostruzione storico-filologica «Il testamento del capitano», secondo album di studio dedicato al conflitto dopo «Quel lungo treno» del 2005, il re del folk-rock elettroacustico riprende e arrangia, con il sound e la poetica che ne rappresentano la cifra musicale distintiva, canzoni celebri come «Era una notte che pioveva», «Monte Canino» e «Ta Pum».
Nel canzoniere si aggiungono brani meno conosciuti, ma dall'intensità melodica e testuale: da «Ponte de Priula» a «Il disertore» fino a «Adio Ronco».
In scaletta anche sei nuove «ballate» che riprendono il tema della guerra e, dal punto di vista musicale, ripercorrono il folk-rock elettroacustico di cui l'artista veronese è maestro, con vibranti punte nell’elettrico e dolcissime escursioni nell’acustico, in «Noi veniàm dalle pianure», «Nostra Signora Fortuna» e «Jack O'Leary» (vicenda di un soldato irlandese dell'esercito britannico che conosce il primo gas sul fronte belga a Ypres).
 

 
Sul palcoscenico del LessiniaFest l'eclettico Massimo Bubola (voce, chitarra acustica ed elettrica, armonica) è accompagnato dalla voce di Lucia Miller e da Enrico Mantovani alla chitarra, Alessandro Formenti al basso, Virginio Bellingrado alle percussioni e Thomas Sinigaglia alla fisarmonica.
Al luogo dell'evento si accede soltanto a piedi, salendo in 20 minuti dalla strada che parte da Corrubio.
Alle persone con ridotta mobilità è consentito l’accesso in automobile.
In caso di maltempo l'evento (ingresso 10 euro) si tiene alle 18 nel Teatro comunale di Sant’Anna d’Alfaedo.