Una Scuola per la gestione dei Beni Comuni
Promossa da Euricse, Labsus e Università degli Studi di Trento
Nasce a Trento la prima Scuola Italiana dei Beni Comuni – SIBEC promossa da Euricse, Labsus e l’Università degli Studi di Trento.
Lo scopo è quello di formare le professionalità che servono per gestire in maniera economicamente sostenibile i beni comuni, con particolare riferimento al recupero degli edifici e spazi abbandonati presenti in gran numero in tutto il Paese.
Il tema dei beni comuni è sempre più sentito.
La crisi economica e il calo delle risorse pubbliche ha causato un crescente numero di aree, spazi pubblici ed edifici in stato di degrado o abbandono.
A fronte di questa sfida ci sono risorse latenti nella società che possono e vogliono giocare un ruolo di rilievo nel recupero e gestione dei beni comuni ma hanno bisogno degli strumenti giusti per essere sfruttate appieno.
E' la «cittadinanza attiva» su cui è incentrato il lavoro di Labsus e per cui è stato pensato il «Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni comunali per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani», già adottato in tanti comuni italiani.
Euricse, dal canto suo, si occupa di questi temi dal punto di vista delle forme organizzative e imprenditoriali più adatte alla gestione dei beni comuni, come si vede ad esempio nel filone di ricerca avviato dall’Istituto sulle imprese di comunità.
La partnership tra le due organizzazioni nella creazione di questa nuova Scuola era quindi del tutto naturale, ha detto Gregorio Arena, professore e presidente di Labsus.
I destinatari dell'attività di formazione, che partirà nell’autunno prossimo, saranno cittadini, imprenditori (for profit e no profit), appartenenti ad organizzazioni del Terzo Settore ed amministratori locali (intesi sia come eletti sia come funzionari).
La definizione del concetto del bene comune, lo scambio delle esperienze esistenti in Italia, la diffusione delle competenze tecniche nell'ambito legislativo, amministrativo, gestionale e organizzativo nonché la promozione delle conoscenze trasversali quali leadership, comunicazione e mediazione saranno solo alcuni dei temi che verranno affrontati in occasione dei corsi di formazione.
La sede principale della scuola sarà a Trento con la possibilità di attivare delle sedi regionali sul territorio nazionale.
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