Paperoga al MUSE: «E…che l’esplorazione abbia inizio!»
Il 6 maggio è uscito su Topolino il Graphic Journalism dedicato al MUSE
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Questa settimana un testimonial d’eccezione racconta a tutti i bambini d’Italia i segreti del MUSE. È Paperoga, cugino di Paperino, che si è concesso una gita al Museo delle Scienze, accompagnato da un’amica.
Un racconto denso, pieno di colore e fantasia che prende vita nelle pagine in edicola fino a oggi (martedì) su Topolino (nr. 3102), il giornale dedicato ai bambini più amato e longevo d’Italia.
Paperoga è un papero ottimista, fantasioso e dinamico, grande studioso ma con un metodo tutto suo: confusionario e basato soprattutto sulla manualistica spicciola!
Incuriosito dal museo, uno dei paperi più amati da grandi e piccini, percorre con l’entusiasmo che lo contraddistingue le sale del MUSE, senza lasciarsi scappare nessun approfondimento e sezione dell’edificio.
Nel Grande Vuoto incontra il direttore Lanzinger, nei laboratori aperti al pubblico visita i ricercatori al lavoro, fra la ricca vegetazione della serra fa conoscenza con il toporagno elefante gigante dei Monti Udzungwa…nella palestra della scienza impara a conoscere l’origine di tanti fenomeni fisici e i principi della scienza di base.
Sfogliare le pagine dedicate al MUSE sarà, anche per i più grandi, un modo per liberare la fantasia e scoprire da una nuova, originale angolatura, il MUSE.
Ma non è tutto. Per chi vuole proseguire la scoperta del MUSE attraverso gli occhi dei protagonisti di Topolino c'è un altro appuntamento da non perdere.
Nel numero 3103, in edicola mercoledì 13 maggio, sarà possibile proiettarsi fino alla Stazione Spaziale internazionale e incontrare Samantha Cristoforetti. Il 24 marzo scorso, infatti, una selezione di studenti trentini ha potuto partecipare a «Mission X - Allenati come un Astronauta», un progetto educativo internazionale dell’ESA rivolto agli studenti delle scuole di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, per divulgare l’importanza di una corretta attività fisica e di una sana nutrizione.
I Topo-reporter del giornalino più letto d’Italia erano lì e hanno avuto modo di documentare lo storico momento e raccontare l’incontro – in diretta – fra Samantha dallo spazio e le classi ospitate al MUSE, al Museo di Storia Naturale di Vienna e all’Università tecnica di Madrid.