«Sconfinamenti: lo spirito russo e l'anima Italiana»

Stepan-Erjzja,1919 -Sotto: Pensieri al vento.

Si è inaugurata venerdì 31 ottobre 2014 a Loppio di Mori (Spazio espositivo Forme d'Arte c/o Casearia Trentina,Via Rivana 23) nell'ambito del Progetto internazionale «Italia — Russia: dialogo fra culture», quinta edizione, e del Festival internazionale «Incontri Alpini», una mostra d’arte che mette a confronto l'opera di due scultori: il russo Stepan Erzia e il trentino Lome Lorenzo Menguzzato.
Si è trattato di un vero happening di arte, musica e letteratura promosso grazie al progetto «Italia-Russia: dialogo fra culture».
Stepan Erzia (1876-1959) è considerato uno dei più grandi artisti russi del Novecento.
Con l'arrivo delle sue opere (provenienti da varie collezioni internazionali) si celebra così anche il centenario del suo arrivo in Italia, dove visse e lavorò per molti anni (a Levanto e Carrara) prima di tornare in patria.
A dialogare con la sua arte, le sculture di Lome Lorenzo Menguzzato, pittore e scultore trentino, fondatore e ideatore del «Bosco dei Poeti» di Dolcé (Verona), da sempre attento alla collaborazione con artisti di tutto il mondo. Nelle sale, invece, sono visibili le proiezioni dei due documentari su Stepan Erzia e sulla sua opera «Giovanni Battista».
  
All’inaugurazione è intervenuto Renato Sclaunich, poeta e artista di origine friulana che ha letto alcune sue poesie dalla raccolta a «Lusurs» (bagliori) e da altri libri con un intervento anche musicale.
A seguire, Annachiara Marangoni, poetessa veronese di origine e trentina di adozione ha presentato alcune poesie dalla sua ultima raccolta «NEROORO» (edizioni Montedit).
Sono seguite le esibizioni musicali di Liubomir Zinko (violino) e Sergey Galyanin (chitarra) con un repertorio di musiche russe ed italiane.
Lo scrittore e drammaturgo italiano Leonardo Franchini, appassionato studioso della lingua russa e della sua cultura, ha quindi presentato il suo nuovo romanzo «Il cattivo americano» (Rogiosi editore).
A seguire, Djanna Koniaeva e Natalia Tzap hanno interpretato alcune poesie classiche dalla Russia.
Infine, gli attori Irina Nesmeianova ed Evgeni Marcelli – quest’ultimo nipote di italiani, regista molto noto in Russia che – in collegamento video – hanno recitato alcuni celebri brani.

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