Orientamento in classe, Italia orienta arriva in Trentino
Il primo educational tour del Paese arriva a Trento per offrire ai ragazzi gli strumenti per scegliere il proprio futuro dopo il diploma
Approda in Trentino l’educational tour targato Italia Orienta.
A Trento, gli esperti di Italia Orienta incontreranno oltre 600 studenti delle scuole superiori per orientarli verso la scelta del futuro post diploma.
Sono già 40mila i ragazzi visti durante le tappe del tour partito lo scorso marzo da Roma per toccare tutte le regioni dello stivale.
A Trento, la scuola che ospita la 35esima tappa, il 29 novembre è l’Istituto Superiore G. Galilei.
I ragazzi delle quarte e delle quinte del Galilei e di molte altre scuole superiori del comprensorio, saranno impegnati in una mattinata di orientamento articolata in workshop, colloqui, seminari.
«Studio cosa, divento chi», il modulo innovativo che la Fondazione sta sperimentando nelle scuole superiori del Paese riscuotendo grande successo.
I giovani vengono instradati verso la loro scelta attraverso la comprensione delle loro attitudini, delle loro inclinazioni ma soprattutto delle loro aspettative.
L’orientamento si basa sulla selezione delle informazioni più consone al percorso individuato da ogni studente al quale viene spiegato dettagliatamente il tipo di professione alla quale intende affacciarsi.
A supportare l’attività degli esperti di Italia Orienta anche 50 Coach associati e/o certificati all’International Coach Federation (ICF-Italia) che, in modo volontario, stanno aderendo territorialmente all’iniziativa.
«E’ fondamentale che i giovani vengano orientati verso i mercati del lavoro in base alle offerte che questi proporranno – ritiene il presidente della Fondazione Mariano Berriola. – Noi siamo convinti che molte volte i ragazzi basino su luoghi comuni la propria idea di lavoro, Italia Orienta fa in modo che di ogni professione verso la quale mostrano interesse, conoscano oneri e onori. E’ importante che arrivino preparati e con le idee chiare alla scelta da fare dopo il diploma. Per evitare abbandoni, insuccessi, per prevenire la disoccupazione.»
«Abbiamo aderito perché ci sembra un’iniziativa di grande valore –commenta il presidente di ICF Massimiliano Cardani- È infatti dalle scuole superiori che un ragazzo comincia ad orientarsi sul proprio futuro ed è lì che dobbiamo supportarlo.»
«Secondo la tecnica del Coaching - spiegano Enrico Illuminati e Susanna Gonnella, coordinatori del progetto in ICF - gli studenti vengono stimolati con alcune domande ad immaginare il loro futuro, a chiedersi cosa serve loro per realizzarlo, quali ostacoli vedono e come possono rimuoverli. Infine sono chiamati ad individuare un primo passo concreto per andare nella direzione immaginata.»
Il lavoro della Fondazione non si esaurisce con le singole tappe del tour.
Italia Orienta, infatti, mette a disposizione delle scuole moduli personalizzati e personalizzabili che aiuteranno i ragazzi nel loro percorso di scelta attraverso un orientamento permanente ed efficiente.
Dopo Trento il tour si sposterà in Friuli Venezia Giulia e in altre regioni italiane, per poi tornare in Veneto, a Vicenza, il 18 dicembre.