Rovereto: da emergenza freddo e a «housing sociale»
Accoglienza invernale 2013-2014, nuove forme di accoglienza, oltre l'emergenza
Nella foto, Casa Km 354 (ex Casa Cantiniera) di via Manzoni 129.
La Casa Cantoniera “Km 354” è stata ristrutturata nel 2012 grazie soprattutto al grande coinvolgimento della comunità. Nell’inverno scorso la Casa Km 354 ha offerto accoglienza notturna a 15 persone nel periodo dell’Emergenza Freddo.
Da un'osservazione attenta ai nuovi bisogni delle persone che necessitano di una funzione di sostegno in percorsi di re-inclusione sociale, si è provveduto a promuovere un cambiamento di utilizzo di questa risorsa abitativa.
Il nuovo progetto proposto dalla Fondazione Comunità Solidale e dalla Caritas Decanale della Vallagarina, con la condivisione dell'Amministrazione comunale di Rovereto e della Comunità di Valle, consente di sperimentare una nuova forma di accoglienza per le persone senza dimora che ne valorizza il loro diretto protagonismo.
L'obiettivo, infatti, è quello di offrire loro un luogo di vita stabile.
La filosofia di fondo che ispira il progetto trae spunto dall'housing first, che come prima azione prevede l'accesso ad una dimora stabile investendo nel pieno coinvolgimento e nella responsabilizzazione di queste persone in ogni fase del progetto abitativo.
È una forma di accoglienza che intende superare l'accoglienza temporanea dei dormitori, e dove l'offerta di una casa non è più considerata come l'ultima fase di un lungo percorso di reinserimento sociale, ma bensì la base sicura da cui partire per promuovere un reale processo di cambiamento.
Abitano presso la Casa «Km 354», riaperta dallo scorso ottobre, le prime tre persone supportate da 2 operatori.
In questo progetto anche il ruolo dei volontari è centrale, tant’è che è stato formato un gruppo, denominato «Gruppo Casa», costituito dagli ospiti, operatori e volontari, che avrà il compito di sostenere l’autogestione del Km354 e la vita stessa all’interno della Casa.
Il servizio abitativo è offerto fino ad un massimo di 8 posti letto per uomini che vivono in condizioni di marginalità segnalati dai servizi.
CASA ACCOGLIENZA «IL PORTICO»
La risposta si amplia per l'accoglienza invernale
B.go S. Caterina, 61
In condivisione progettuale con il Comune di Rovereto, conseguentemente alla nuova destinazione di utilizzo riservata alla Casa Km354, la Fondazione Comunità Solidale ha operato una riorganizzazione della Casa di Accoglienza «Il Portico», al fine di garantire l'accoglienza invernale 2013-2014.
Alcune informazioni
L'accoglienza invernale prende il via oggi, 20 novembre 2011, e proseguirà fino al 30 aprile 2014.
Il numero dei posti letto è passato da 21 a 38 con un incremento di 17 posti letto per l'inverno.
Il servizio mensa garantisce 20 pasti a pranzo, più panini.
Per quanto riguarda la cena sono garantiti 38 pasti per le persone accolte presso “Il portico”.
In caso di emergenza è prevista l'attivazione di ulteriori formule di accoglienza.
L’auspicio è quello di poter garantire il servizio di mensa serale, quest’anno particolarmente consistente, insieme al contributo della comunità, in particolare per quando concerne la raccolta di viveri.
Il Portico ha già avviato e rinforzerà una costante mobilitazione della comunità, sia ecclesiale che civile, per la partecipazione attiva dei cittadini nei vari servizi a fianco delle persone accolte.
Sarà la risorsa del volontariato, formato e organizzato, a mobilitare occasioni di incontro, servizio e partecipazione (gruppi parrocchiali, gruppo anziani, pensionati, lavoratori, gruppi giovani, scout, Caritas parrocchiali, eccetera).