Amaryllis Fox: «Sotto copertura. La mia vita al servizio della CIA»
Il dietro le quinte della CIA che l’Agenzia non è pronta a lasciarvi scoprire. La storia di un’agente segreta ingaggiata dopo le Torri Gemelle
Titolo: Sotto copertura. La mia vita al servizio della CIA
Autrice: Amaryllis Fox
Traduttore: Luca Bernardi
Editore: Longanesi 2020
Pagine: 304, Brossura
Prezzo di copertina: € 19,90
Descrizione
A ventun anni Amaryllis elabora un algoritmo capace di individuare la probabilità che una cellula terroristica entri in azione ovunque nel mondo.
In pieno post 11 settembre i servizi segreti americani cercano millennials a loro agio nel digitale, capaci di combattere il nuovo terrorismo. La CIA la recluta immediatamente.
Dopo qualche mese a Langley inizia il duro addestramento alla «Fattoria», dove le insegnano a maneggiare una Glock e un fucile M4, coprire le ferite con sacchetti di plastica del supermercato, liberare i polsi dalle manette mentre è chiusa in un bagagliaio, resistere alle torture e persino il modo più efficace di suicidarsi in casi estremi: tutto quello che le servirà per la sua nuova vita da agente sul campo.
Per giustificare i frequenti viaggi intercontinentali Amaryllis apre un import-export di arte indigena e inizia a fingere di essere una mercante d’armi che finge di essere una mercante d’arte.
Recluta risorse, si infiltra in una estesa rete di trafficanti. Funziona. Il passo successivo è il trasferimento a Shanghai.
Le si spalanca davanti, come un buco nero, una vita immersa nella menzogna: anni di continui inganni, senza mai tregua.
Accetta di sposare un collega, vive con lui in una casa infestata di spie cinesi. Poco dopo nasce Zoë.
Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione, nella nuova esistenza che Amaryllis ha scelto di vivere?
Determinata a fermare i trafficanti di odio, distruzione e morte, trascorrerà molti anni sotto copertura arrivando quasi ad annientare se stessa.
E proprio allora imparerà la lezione più importante: l’unico modo per sconfiggere il nemico è avere il coraggio di sedersi di fronte a lui e ascoltarlo.