Un libro di autore trentino, Guido Smadelli: «Devo andarmene»
La storia di una donna che non si dà pace, ma che alla fine abbatte gli ostacoli che le impedivano di vedere l’orizzonte
Titolo: Devo andarmene
Autore: Guido Smadelli
Editore: Gruppo Albatros Il Filo 2020
Note: Autore trentino
Pagine: 180, Brossura
Prezzo di copertina: € 14.90
Il contenuto
Maddalena parte all’improvviso per il Nord. Sta fuggendo dal suo passato, contrassegnato dal desiderio di libertà in età giovanile, da ottimi risultati nello studio e nel lavoro e pessime esperienze nel rapporto con gli uomini, tanto da considerare chiuso per sempre il capitolo.
Si mette in viaggio con il figlio di quattro anni, verso l’ignoto, a causa della peggiore delle conclusioni con un suo “compagno”, e a seguito della morte della madre, con cui ha riallacciato i rapporti dopo anni di silenzio.
Con il suo carico di timori, rimpianti, sfocate ipotesi di futuro, Maddalena approda in Scozia: lì incontra un gentiluomo che l’aiuta, e che si trova in una condizione, seppur totalmente diversa, paragonabile alla sua.
Tutto sembra condurre ad un finale scontato, ma ancora una volta Maddalena si dice «Devo andarmene», e l’ultima fuga la conduce in uno sparuto villaggio di pescatori, dove conosce Maeve, cui i genitori hanno dato questo nome, che significa in gaelico «Madre della Terra».
È nel suo laboratorio di erbe e spezie che Maeve insegna a Maddalena un nuovo modo di vivere e tra detti popolari e tradizioni celtiche l’accompagna verso il suo futuro, aiutandola ad abbattere quegli ostacoli che le impedivano di vedere l’orizzonte.
L’autore
Nato a Trento il 1° novembre 1950, dopo gli studi Guido Smadelli ha intrapreso la via della musica, frequentando contemporaneamente il conservatorio, girando tutta Italia con la propria band (La pietra filosofale) per un quinquennio.
Un incidente ha causato la chiusura del capitolo; qualche anno da commerciante, nel campo degli strumenti musicali, per poi cedere l’attività ai soci e passare nel mondo dell’informazione, scelta legata anche alla decisione di trasferirsi in Val di Non (matrimonio con Ivana, due figlie, Chiara e Irene, una casa, decisione di diventare stanziale).
In veste di redattore del quotidiano l’Adige trascorre gli ultimi trent’anni lavorativi. Continua, da pensionato, la collaborazione da “esterno” per la stessa testata.
Coltiva molti interessi: musica, pittura (a olio; disegna angoli caratteristici dei luoghi visitati), viaggi con predilezione per il Nord, lettura, scrittura. Cui si aggiunge, da pensionato, l’orticoltura.
Ha iniziato a scrivere racconti a vent’anni; molti lavori nel cassetto, mai dati alle stampe.
«Devo andarmene» è stato scritto a cavallo tra 2018 e 2019, da un’idea formatasi mentre stava recandosi a una conferenza stampa. Tornato a casa ha iniziato la prima stesura, lavorandoci per un mese, per poi farlo leggere alle sue collaboratrici (moglie e figlie) e rivederne il testo apportando leggere modifiche, integrazioni e correzioni.
Dove acquistarlo
«Devo andarmene» è edito da Gruppo Albatros, che ne cura la diffusione nazionale; è disponibile sul sito del gruppo e su tutti i portali di vendita online (Bompiani, Feltrinelli, ecc.) oltre che su IBS e Amazon.
Se una libreria ne è sprovvista, basta ordinarlo; distribuito da Messaggerie Libri, sarà recapitato in tempi brevissimi.
Guido Smadelli in una foto scattata dal nostro direttore ai tempi della Pietra Filosofale.