Cosa mettere nello zaino per le Vacanze/ 4 – Di Luciana Grillo

«Dalla rabbia alla gentilezza - educazione a sentimenti e ad emozioni» – «Filastrocche sul cuscino» – «Nonni e nipoti nel XXI secolo - una relazione da reinventare»

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Abbandono per un po’ i/le preadolescenti e gli/le adolescenti per suggerire qualcosa da leggere ai piccoli, e dunque mi rivolgo ai genitori, ai nonni, agli zii e, perché no? anche agli insegnanti per presentare le «Filastrocche sul cuscino»? che si rivolgono ai piccoli, dai 2 ai 7 anni.
Il protagonista è un microscopico bruco, si chiama Giacomino: gli ha regalato un viso furbetto e occhi vivaci l’illustratore Andrea Cagol, gli hanno dato voce due psicoterapeuti, (e non solo), Giuseppe Maiolo e Giuliana Beghini Franchini che, di pagina in pagina, suggeriscono un percorso in 10 tappe e persino dei giochi da fare con le “carte” che accompagnano il libro.
 
Ogni carta da un lato presenta Giacomino, in atteggiamenti diversi, dall’altro delle filastrocche che spiegano l’atteggiamento del bruchetto, l’espressione del viso, l’incontro con una farfalla o con una mucca.
Ad ogni carta, dunque, corrispondono sentimenti (L’allegria ti fa saltare/ quando al parco puoi giocare/Questo è il mondo che tu senti/sai si chiama sentimenti), emozioni come la paura (Urla e piange il bel bruchetto/perché teme anche il grilletto/che gli dice con amore/resta qui senza timore/ci son io che ti difendo/e per mano io ti prendo), l’amicizia (Se una cosa io ti dico/è perché tu sei un amico/sol per questo te ne parlo/son sicuro, posso farlo!) e persino le coccole (Coccolo coccole, coccole vere/ne voglio tante tutte le sere/anche se piove e tira vento/coccole coccole e io son contento).
Divertente, ma profondo, insegna ai bambini (e agli adulti) a conoscersi meglio e a dominare i pensieri negativi.

Maiolo-Franchini Beghini, «Filastrocche sul cuscino» - illustrazioni di Andrea Cagol - Edizioni La Meridiana 2018 - € 15.

Continuiamo a parlare di sentimenti con un bel testo rivolto agli adulti: «Dalla rabbia alla gentilezza – educazione ai sentimenti e alle emozioni» di Giancarla Tisselli, anche lei psicoterapeuta (e altro), che di capitolo in capitolo aiuta chi legge a riflettere sulla comprensione, sui pregiudizi, sulla violenza, anche su quella assistita: «Situazioni di litigio fra i coniugi non vanno sottostimate: questo genere di comportamenti ha effetti pesanti sulla mente e sul sistema emotivo dei bambini, che anche da piccoli non sono affatto “inconsapevoli”, ma al contrario, assorbono ogni stimolo proveniente dal mondo che li circonda».
Naturalmente, un paragrafo è dedicato al bullismo, considerato una patologia sociale che nasce dal confronto con i coetanei e dalla ricerca di apprezzamento e consensi.
«È chiaro che gli adulti abbiano un ruolo fondamentale nella prevenzione del bullismo, per questo è fondamentale che agiscano con fermezza e lucidità per contrastare situazioni di questo genere.»
 
Tisselli passa poi a parlare di emozioni, sentimenti, empatia, benessere a scuola suggerendo di «creare contesti dove narrare esperienze belle, e anche episodi in cui si prova tristezza o frustrazione o rabbia…quando comprendono quello che sta succedendo dentro di loro, riescono a dar voce alle proprie emozioni e si sentono meglio.»
Insomma, attraverso certi passaggi, i ragazzi devono imparare a passare dalla rabbia alla gentilezza e con loro anche genitori e insegnanti che vanno adeguatamente formati.
A questo proposito, devo aggiungere che a fine libro si trovano utili e interessanti unità didattiche per docenti.

Giancarla Tisselli, «Dalla rabbia alla gentilezza - educazione ai sentimenti e alle emozioni» - Mimesis ed 2021 – Pagine 169 - € 16.

Se fino ad ora mi sono rivolta a bambini, ragazzi, genitori e insegnanti, è arrivato il momento di presentare un libro diretto proprio ai nonni, scritto da numerosi esperti – filosofi, pedagogisti, medici, assistenti sociali, sociologi – che passano in rassegna il contesto sociale in rapida evoluzione, i modelli familiari che cambiano, i rapporti fra nonni e nipoti, le reti di parentela che si modificano, i problemi legati all’invecchiamento della popolazione e all’innalzamento dell’età pensionabile (per cui i nonni sono meno disponibili all’accudimento dei nipoti).
«Nonni e nipoti nel XXI secolo - una relazione da reinventare».
 
In realtà, i nonni e i genitori devono creare un’alleanza educativa, devono «mantenere il legame tra le generazioni», adeguando il rapporto al passare del tempo, e dunque capire i problemi della prima infanzia e le crisi adolescenziali, trasferendo ricordi e memorie.
E non manca un capitolo dedicato ai nonni e nipoti adottivi, né un altro riferito alle emergenze sanitarie, mentre il libro si chiude con la testimonianza di un ingegnere elettronico, Roberto Surlinelli, direttore tecnico Capo della Polizia di Stato, che presenta i rischi impliciti nella rete e la possibilità di conseguire una sicurezza informatica.
Buona lettura, nonni!

Carla Costanzi (a cura di), «Nonni e nipoti nel XXI secolo - una relazione da reinventare» - Erickson ed 2015 – Pagine 288 - € 22.

Dal bimbo al nonno… non c’è che l’imbarazzo della scelta!