Pinzolo ha eletto due deputati: Emanuela Rossini e Diego Binelli
Il sindaco, Michele Cereghini: «Un paese di soli 3.000 abitanti che riesce ad esprimere ben due parlamentari è un risultato che non fatico a definire eccezionale»
È ufficiale, due onorevoli di Pinzolo in Parlamento: sono Emanuela Rossini e Diego Binelli.
Entrambi in corsa per la Camera dei deputati, seppur in coalizioni differenti, nelle elezioni politiche di domenica 4 marzo i due candidati hanno ottenuto il riscontro elettorale per raggiungere a breve Palazzo Montecitorio.
La certezza dell’elezione si è appresa solo questa mattina quando sono stati ufficializzati dal Ministero dell’Interno.
Per via dei meccanismi del sistema proporzionale nella legge elettorale, infatti, ieri non si aveva la sicurezza di quale sarebbe stata la ripartizione dei seggi in Trentino Alto Adige e nessun candidato ha voluto sbilanciarsi prima del tempo, preferendo prudenzialmente aspettare i conteggi.
Emanuela Rossini e Diego Binelli saranno dunque tra gli 11 onorevoli eletti in Trentino Alto Adige.
Tra i primi a porgere le congratulazioni ai neodeputati a nome della comunità di Pinzolo è stato il sindaco, Michele Cereghini, il quale ha così augurato loro buon lavoro, sottolineando anche l’eccezionalità del risultato per la Val Rendena.
«Un paese di soli 3.000 abitanti che riesce ad esprimere ben due onorevoli parlamentari è un risultato che non fatico a definire “eccezionale”.
«Ora che è arrivata l’ufficialità dai conteggi, credo di poter parlare a nome della comunità nel porgere le congratulazioni e nell’augurare buon lavoro ai due nostri concittadini eletti che saranno presto chiamati a Roma a rappresentarci. Conosco bene entrambi e sono certo che sapranno essere solidi riferimenti politici per la nostra Regione.»
«Emanuela Rossini – aggiunge il primo cittadino – è un volto nuovo che si affaccia alla vita politica con garbo e capacità, mentre Diego Binelli è una figura che ha già avuto modo di dimostrare integrità e coerenza all’interno dell’Amministrazione comunale, dapprima come consigliere di minoranza e ora come assessore ai lavori pubblici.
«La presenza di un onorevole in Giunta aggiunge senz’altro spessore all’Amministrazione comunale che ho il piacere di guidare e, non appena saranno consolidate le cariche, sarà mia cura fare un ragionamento politico-amministrativo con Diego Binelli per capire se e come coniugare il suo impegno romano con quello comunale.
«Al di là delle coalizioni che formeranno il governo, auguro all’onorevole Rossini e all’onorevole Binelli di poter lavorare per il bene dell’Italia, a salvaguardia dell’autonomia del Trentino, e per la nostra Val Rendena che da troppi anni non esprimeva figure istituzionali nelle stanze dei bottoni.»