La Presidente della Camera in visita elettorale in regione

Sul doppio passaporto agli altoatesini: «Puntiamo piuttosto sulla cittadinanza europea e di conseguenza sul passaporto europeo»

La presidente della Camera, Laura Boldrini, è venuta in Trentino Alto Adige per portare avanti la campagna elettorale di «Liberi e Uguali» (LeU).
Tra i temi affrontati, la questione dei migranti che l’Austria vuole bloccare al Brennero. L’onorevole Boldrini ha criticato l’iniziativa (che peraltro semmai diventerà operativa tra sei mesi) dicendo che crea tensione e che va contro i principi dell’Europa.
Condividendo le decisioni della Commissione Europea, ha sottolineato che ogni stato membro della CE deve assumersi la quota parte dell’onere.
 
Commentando l’ipotesi di Vienna di concedere il passaporto austriaco ai cittadini dell’Alto Adige, ha precisato che si tratta di un provvedimento che va contro i principi fondanti dell’Europa.
Secondo la presidente della Camera, si deve puntare invece sulla cittadinanza europea e di conseguenza al passaporto europeo. Pensiero ampiamente condivisibile.
 
Non ha mancato di elogiare le autonomie di Trento e di Bolzano.
Bolzano, ha rilevato la Boldrini, svolge il compito essenziale di cuscinetto perfettamente funzionante e costruttivo tra i due paesi di confine, mentre il Trentino ha dimostrato come si possa fare delle differenze etniche e linguistiche una risorsa invece che un problema.