Lite tra colleghi di lavoro stranieri finisce al coltello
È accaduto a Roncegno, dove l’arrivo dei Carabinieri ha impedito che finisse male
Nel pomeriggio di domenica scorsa, a seguito una segnalazione arrivata al numero unico di emergenza 112, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana, impegnati nel servizio di pronto intervento e di controllo del territorio, sono intervenuti in un piccolo albergo della Bassa Valsugana ove era stata segnalata una lite in corso fra due ospiti all’interno della struttura ricettiva, ove entrambi stavano soggiornando per motivi di lavoro.
I carabinieri, intervenuti in pochi minuti, sono riusciti a sedere la violenta lite prima che potesse ulteriormente degenerare ed hanno rinvenuto un coltello con il quale uno dei due uomini, un quarantenne straniero, aveva appena ferito in maniera lieve ad una mano un suo collega, anch’egli straniero, di trent’anni.
Tutto è cominciato quando il quarantenne ha chiesto al suo collega, alloggiato in una stanza al piano superiore, di fare meno confusione; non avendo ottenuto alcuna risposta, l’uomo ha deciso di passare alle vie di fatto impugnando il coltello per aggredire il trentenne, il quale è comunque riuscito a chiamare i soccorsi, con i carabinieri arrivati sul posto pochi minuti dopo.
Nel proseguo degli accertamenti, i Carabinieri hanno trovato in possesso del quarantenne anche un grammo e mezzo di hashish, posto sotto sequestro assieme al coltello utilizzato per l’aggressione.
Al termine delle verifiche, i militari hanno denunciato l’uomo per il reato di minaccia aggravata e lesione aggravata dall’impiego di armi, segnalandolo altresì al Commissariato del Governo per la Provincia di Trento per uso personale di stupefacenti.