Profughi nel «Progettone», domani la consegna degli attestati

I migranti si sono impegnati da volontari nella manutenzione di aree verdi pubbliche

Hanno affiancato per due mesi le persone impegnate nei lavori socialmente utili prestando la propria opera, gratuitamente, presso alcuni cantieri di manutenzione di aree verdi nelle zone di Trento, Rovereto e in Valsugana.
Domani, venerdì 7 ottobre 2016, venti richiedenti protezione internazionale (primo gruppo attivo nell'iniziativa) che si sono impegnati a titolo di volontariato nel Progettone riceveranno un attestato di riconoscimento per il proprio servizio.
L'appuntamento è in programma alle ore 11.30 presso la sede di CLA – Consorzio Lavoro Ambiente in Via al Maso Visintainer 10 a Trento.
Oltre ai migranti, interverranno l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Luca Zeni, rappresentanti del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia, del Cinformi e del Consorzio Lavoro Ambiente.
 
Saranno presenti anche i capi squadra, i direttori di cantiere e i referenti delle cooperative coinvolte.
Il progetto ha inteso offrire ulteriori opportunità di integrazione ai richiedenti protezione internazionale attraverso lavori socialmente utili. Il primo gruppo di venti migranti è stato attivo, dopo un'adeguata formazione, fra luglio e settembre, tre giornate la settimana per tre ore al giorno.
Altri venti richiedenti asilo hanno iniziato a settembre e saranno impegnati fino a novembre. Per i migranti accolti in Trentino si è trattato di un'occasione utile per entrare maggiormente in contatto con la comunità ma è stata anche un'esperienza formativa, poiché ha permesso loro di acquisire competenze ed esperienze valorizzando il tempo libero al servizio della collettività.