Apicoltori, ad Ala più di una sede
A Chizzola inaugurata una vera e propria immersione nella natura
Ha già ospitato numerose classi delle scuole di Ala, c'è una camera di volo dove osservare in sicurezza le lavorazioni in alveare, all'interno si trovano tabelloni sul mondo delle api e all'esterno sta crescendo un giardino delle essenze.
È la sede degli Apicoltori in Vallagarina a Chizzola, inaugurata sabato scorso.
Lo scorso anno il Comune di Ala stipulò una convenzione con l'Associazione Apicoltori in Vallagarina, affidandole gli spazi del vecchio bar all'ex scuola elementare di Chizzola.
L'accordo prevedeva che gli Apicoltori avrebbero curato attività didattiche gratuite per le scuole di Ala e partecipato alle manifestazioni organizzate del Comune; in cambio avrebbero trovato finalmente una sede definitiva dove organizzare riunioni e corsi, dopo dieci anni di vagabondaggio.
La sede è stata inaugurata sabato scorso, 8 giugno, ed è stato il coronamento di un percorso che ha reso uno spazio pubblico di nuovo vivo e a tutti gli effetti della comunità.
Non appena ottenute le chiavi lo scorso settembre, infatti, gli Apicoltori hanno ristrutturato la sede a loro spese, in maniera eccellente: sono stati rivisti gli spazi, rinnovato l'impianto elettrico, è stata ricavata una capiente sala riunioni che è anche spazio espositivo, realizzata all'esterno una «camera di volo» con all'interno un alveare dimostrativo, sono state piantate delle essenze nel giardino esterno. Il taglio del nastro ha restituito alla comunità di Chizzola e di Ala un nuovo luogo di riferimento.
«Siamo nati nel 2012 ed ora contiamo 182 soci, 2800 alveari sparsi in tutta la Vallagarina, Ledro e Alto Garda, per un totale, stimiamo, di 150 milioni di api, – hanno detto il presidente dell'associazione Gabriele Deimichei e il suo vice Sergio Scarpiello. – oggi finalmente abbiamo una sede.
«Abbiamo ripristinato gli spazi con il lavoro dei nostri soci coordinati da Walter Gatti e con il supporto del cantiere comunale. Abbiamo già ospitato diverse classi per attività didattiche, una proposta che vogliamo estendere a tutte le scuole della Vallagarina.»
Il cuore dell'apicoltura lagarina batte perciò ad Ala, dove l'associazione conta una trentina di soci.
«Gli apicoltori hanno fatto un lavoro enorme – ha sottolineato il sindaco Stefano Gatti – da uno spazio chiuso e dismesso hanno rimesso tutto a posto; contiamo ora che la presenza di questa associazione garantisca a questo luogo vivibilità e un nuovo fermento.
«Le attività formative previste nella convenzione daranno valore aggiunto alla sede.»
La deputata Vanessa Cattoi ha sottolineato l'importanza di far conoscere le api alle scuole, la consigliera comunale Francesca Aprone ha ricordato il valore sociale e ambientale dell'apicoltura.
Si è anche ricordata la mozione – approvata dal consiglio comunale – che prevede di piantare una volta all'anno fiori ed essenze capaci di attrarre api in uno spazio verde o prato comunale, dedicandolo ai bambini nati dell'anno.
Il presidente del consiglio provinciale Claudio Soini, nel ricordare i passaggi fatti dal Comune quando egli era sindaco, ha parlato degli apicoltori come «una presenza importante per Chizzola» e della convenzione stipulata tra Comune e Associazione come di un esempio concreto per l'ambiente e la formazione dei giovani.
Era presente all'inaugurazione l'entomologo della Fondazione Mach Paolo Fontana, che ha seguito fin dall'inizio la nascita della Federazione degli apicoltori in Vallagarina e la nascita dell'Associazione Apicoltori in Vallagarina.