Domenica 27 luglio verrà ricordato il carabiniere Dario Pallaoro

Morì a Posina nel 1950 per salvare persone intrappolate in una casa in fiamme

Domenica 27 luglio sarà commemorata a Posina la figura del Carabiniere Dario Pallaoro, che nel 1950 perse la vita per salvare una famiglia intrappolata in una casa che stava bruciando. Si lanciò tra le fiamme riuscendo a portar fuori un bimbo di due anni, per poi tornare dentro ad aiutare i due adulti, ma non ci riuscì. Per il suo sacrificio fu insignito di medaglia d’argento alla memoria.
 
Posina è un piccolo comune di 592 abitanti sito in provincia di Vicenza vicino al Trentino, tanto vero che è di estrazione cimbra, etnia presente negli altipiani di Folgaria-Lavarone .
Tutta la zona fu interessata dall'immigrazione di coloni tedeschi nell'Alto Medioevo. Nel 1200 alcuni di loro si sistemarono in un posto cui diedero il nome di Posen (anfratto), da cui il nom ein italiano.
 
Mario Eichta, esponente dell’Istituto italo-austriaco della Pace e decorato della Croce nera, ha organizzato un incontro per domenica 27 luglio a Posina, per ricordare il sacrificio dell’eroico carabinieri, invitando numerosi esponenti dell’Arma.
Accortosi che nessuno nel comune di Posina aveva pensato di erigere una targa in memoria di Dario Pallaoro, Eichta si è adoperato affinché il comune ne erigesse una.
 
Nella foto che segue, Mario Eichta e le targhe erette in memoria.