Dalle montagne alle Olimpiadi: il futuro dell’arrampicata sportiva

Trento Film Festival: al Giardino del MUSE un evento con i grandi campioni di arrampicata, e alla SOSAT storico appuntamento per la consegna del «Chiodo d’oro»

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Il Trento Film Festival dedica il primo giorno di settembre all'arrampicata, con due irrinunciabili appuntamenti: alle 14.00 a Madonna di Campiglio parte lo Story trekking di Federica Mingolla, mentre alle 19.00 ai Giardini del MUSE è possibile incontrare i grandi campioni Adam Ondra e Laura Rogora, freschi di vittoria alla Coppa del Mondo Lead.
I due dialogheranno sul futuro della loro disciplina con Davide Battistella, presidente della Federazione dell’Arrampicata Sportiva, e l’atleta paralimpico Simone Salvagnin.
Alle 17.00 la SOSAT consegna il «Chiodo d'oro» all'alpinista trentino che meglio incarna i valori della storica associazione; spazio anche alla salute in montagna, dalla consegna dei defibrillatori nei rifugi ai Primi passi di digital detox alle 11.00 al giardino botanico delle Viote, con Alessio Carciofi.


 
Le Emozioni tra le pagine raccolgono tante storie diverse con «Mia sconosciuta» di Marco Albino Ferrari, importante interprete della cultura di montagna, e L'impero in quota  di Silvia Giorcelli Bersani, finalista del premio ITAS del Libro di Montagna.
Chiude la giornata di proiezioni alle 21.30 al Supercinema Vittoria l’importante documentario A Tunnel di Nino Orjonikidze e Vano Arsenishvili, che rappresenta la Georgia in Concorso e tratta delle tensioni tra gli abitanti di una regione montana e l’impresa cinese che vi sta costruendo la ferrovia che collegherà Europa e Oriente: la nuova e controversa Via della seta.